La doppia sfida di Champions League contro il Bayern pare quasi una sentenza: la Juve non è ancora al livello delle primissime squadre europee.

Le due sconfitte rimediate contro gli straordinari ragazzi di Heynckes hanno denotato che alla Vecchia Signora, per competere ai massimi livelli in Champions League, servono più campioni. Non a caso la squadra bavarese ne è colma. Basti pensare, tra gli altri, a Neur, Lamh, Schweinsteiger, Robben, Ribery, Gomez (che addirittura spesso viene relegato in panchina per lasciare spazio a Mandzukic). Per vincere nella massima competizione europea, quindi, la forza del gruppo, seppur molto importante, può non bastare. La Juve ha già dei campioni nella sua rosa: Buffon, Pirlo, Vidal e Vucinic (quando è in giornata) ne possono rappresentare l’esempio, ma ne servirebbero altri. Per la prossima stagione i bianconeri hanno già acquistato Llorente. La loro speranza è che il possente attaccante spagnolo ritorni sui livelli di una stagione fa, quando, con il suo Athletic Bilbao, regalava parecchie gioie alla tifoseria basca e in area faceva valere la sua stazza trasformando in gol ogni pallone aereo vagante nella zona di sua competenza. Considerato ciò, bisogna notare che solo 18 mesi fa circa, i campioni d’Italia hanno iniziato un lavoro che ha già dato loro frutti insperati come lo scudetto, la Supercoppa Italiana e l’accesso ai quarti di finale di Champions League. È vero che in particolare in questa stagione i valori in Italia paiono migliorabili, ma la squadra di Conte sta veramente spadroneggiando in campionato facendo emergere grandi qualità. Questo gruppo, al primo anno di Champions ha raggiunto i quarti di finale e con qualche esperienza europea in più potrebbe davvero rendersi temibile per chiunque. A rafforzare questa tesi vi  è ad esempio la presenza in rosa di un calciatore come Pogba. Vero e proprio diamante dei bianconeri è la dimostrazione di come, a volte, nel calciomercato la mancanza di enormi quantità di denaro possa essere colmata dal genio degli addetti ai lavori. Il francese classe 1993 è destinato a diventare uno dei talenti più brillanti nel panorama calcistico internazionale. Quindi nonostante questa eliminazione, la Juve è autrice di una magnifica stagione che si sta concludendo con un ormai probabile, ma non del tutto scontato bis tricolore. A conferma di tutto ciò vi è lo stupendo applauso che un di solito molto esigente pubblico bianconero ha regalato alla Vecchia Signora ieri sera nel post partita. L’unico rammarico di una eccellente annata potrebbe essere rappresentato dalle tante occasioni sprecate nella semifinale di Coppa Italia. La conquista di quel trofeo per la Vecchia Signora poteva essere alla portata e avrebbe sancito ancora maggiormente la forza che i bianconeri hanno all’interno del nostro Paese.