Juventus, asse caldo col Milan: da Vlahovic a Tomori, quanti intrecci
L'asse di mercato fra Juventus e Milan non accenna a raffreddarsi e archiviata la questione riscatto per Pierre Kalulu sono tanti i nomi che le due società potrebbero trovarsi a trattare guardando l'una in casa dell'altra. Due squadre che stanno inevitabilmente cambiando tanto, che necessitano di molti innesti, ma che hanno anche in Massimiliano Allegri, ex-bianconero e diventato allenatore rossonero, un punto di contatto importante per le valutazioni sui singoli.
VLAHOVIC PRIORITÀ PER ENTRAMBE - E proprio l'allenatore livornese ha indicato in Dusan Vlahovic un possibile e importantissimo innesto. In attacco ha chiesto un 9 di primissimo livello, conosce molto bene le caratteristiche del serbo e sa altrettanto bene che il centravanti a Torino non potrà avere un grosso futuro per il suo status contrattuale che sta mettendo in difficoltà anche il neo dg Comolli. Cedere Vlahovic non facendo minusvalenza è oggi prioritario anche per la Juventus che, infatti, non hanno chiuso ad una cessione al Milan.
TOMORI - Il Mondiale per Club sarà uno stress test per la difesa della Juventus che ha sì riscattato Pierre Kalulu proprio dai rossoneri, ma che, ancora senza Bremer e Cabal, dovrà dare garanzie che allontanino le voci di mercato che riguardano Gatti e Kelly in uscita e la ricerca di un centrale rapido e fisico che possa sostituire il già partito Renato Veiga. In quest'ottica, dopo i rumors dello scorso gennaio, non è calato l'interesse per Fikayo Tomori in casa Milan.
CAMBIASO - Interesse mai sopito è quello di Allegri e del Milan per Andrea Cambiaso. Theo Hernandez è ancora più lontano che vicino alla permanenza a Milano e il suo futuro, insieme ai dubbi dell'allenatore per i possibili titolari della fascia opposta, quella destra, hanno fatto schizzare la candidatura del terzino della Juventus in cima alla lista di gradimento. La sua capacità di giocare senza problemi sia a destra che a sinistra è un plus che però costa caro.
PERIN - Infine Allegri continua a cercare dal mercato giocatori di esperienza e che possano guidare lo spogliatoio, possibilmente italiani e già fidati. In quest'ottica va registrato il gradimento per Mattia Perin, che ha chiesto alla Juventus la cessione e che non direbbe di no ad un ricongiungimento, sia da secondo di Maignan che giocandosi il posto da primo con chi potrà arrivare se il francese dirà addio.