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  • Milan-Maignan, si studia il maxi-rinnovo: contatti nella sosta per avvicinare domanda e offerta

    Milan-Maignan, si studia il maxi-rinnovo: contatti nella sosta per avvicinare domanda e offerta

    • Federico Targetti
    Non ce l'ha fatta a scendere in campo da titolare, Mike Maignan: la Nazionale francese ha affrontato la Germania in amichevole a Lione, ma il ct Didier Deschamps e il suo staff non hanno ritenuto di rischiare il portiere del Milan dal primo minuto dopo il problema al ginocchio accusato nell'ultima gara di campionato prima della sosta, a Verona. Niente campo, ma sono comunque giorni importanti per l'ex Lille, che è impegnato con il proprio entourage sul dossier rinnovo di contratto

    LE POSIZIONI DI PARTENZA - Per prolungare l'accordo in essere con Magic Mike, valido fino a giugno del 2026, i rossoneri sono attesi da un tavolo simile da quello dal quale Leao si è alzato recentemente con un sorrisone dei suoi e un ingaggio da 7 milioni di euro all'anno, il più alto della rosa. Maignan, che oggi percepisce 2,8 milioni per stagione, desidera un riconoscimento simile, se non addirittura superiore. Per il momento, l'idea del Diavolo è quella di proporre il raddoppio del salario attuale, arrivando a 5,5: la forbice è rilevante ma non impossibile da chiudere.

    SI COMINCIA - I discorsi dovevano cominciare in primavera, e primavera è stata: durante questi giorni di sosta per gli impegni delle Nazionali, ci sono stati contatti distesi tra le parti, l'inizio di una trattativa complicata ma che vede tutti gli attori della vicenda animati da ottimismo e voglia di pervenire alla stretta di mano finale. Nel frattempo, Maignan dovrà continuare a parare e dimostrarsi uno dei migliori numeri uno al mondo, giustificando anche l'interesse di alcuni top club europei. 

    PRETENDENTI - Il Bayern Monaco pensa al francese per il dopo-Neuer, il Chelsea vorrebbe affidargli la porta nella quale l'ex Brighton Sanchez non sembra convincere abbastanza. Il Milan alza il muro e "para" queste sirene di mercato con richieste vicine ai 100 milioni di euro, lo stesso valore dato al connazionale Theo Hernandez. I pilastri della rosa di Pioli non sono categoricamente incedibili, ma servono offerte da capogiro. Altrimenti, via libera al rinnovo a fuoco lento, che la dirigenza rossonera "cucinerà" nel corso delle settimane.

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