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  • Molla tutto e fai l'agente di Mourinho

    Molla tutto e fai l'agente di Mourinho

    • Jean-Christophe Cataliotti
    E se un giorno ti alzassi al mattino e decidessi di rappresentare gli interessi di Mourinho? 
    Non sarebbe male avere la procura dello "Special One", uno dei cinque allenatori al mondo ad aver vinto la Champions League con due squadre diverse (nel 2004 con il Porto e nel 2010 con l'Inter), uno che si permette di dire no all'offerta del Real Madrid (notizia di queste ultime ore) per rimanere al Chelsea, uno che di soldi ne guadagna più di tanti top player. Ma la tua idea l'ha già avuta qualcun altro: Jorge Mendes è, infatti, dal 2004 il procuratore di José Mourinho!

    A questo punto sorge spontanea la seguente domanda: i procuratori possono rappresentare gli allenatori?
    La FIFA, nel vecchio regolamento per l'esercizio dell'attività dell'agente, recitava così: "
    ...Il presente regolamento non si applica ai servizi che possono essere forniti dagli agenti dei calciatori ad altri soggetti quali dirigenti o allenatori. Tale attività è disciplinata dalle leggi applicabili nel territorio della Federazione". La norma, in pratica, lasciava alle singole Federazioni la decisione di legittimare o meno i procuratori a rappresentare gli allenatori. E il nostro regolamento interno fino al 1° aprile 2015 ha vietato ai procuratori tale attività.

    E oggi? Con la liberalizzazione dell'attività del procuratore sportivo molti addetti ai lavori si sono posti la fatidica domanda: è possibile per un allenatore avvalersi di un Procuratore Sportivo?
    Ecco la pronta risposta della FIGC contenuta nel commentario al nuovo regolamento dei procuratori sportivi: "il Regolamento, come del resto richiesto dalla FIFA, riguarda solo il Contratto di Rappresentanza che un Procuratore Sportivo conclude con un Club o con un Calciatore. Pertanto ogni eventuale rapporto professionale intrattenuto da un allenatore con un rappresentante di sua scelta, esula dal perimetro dal regolamento, anche se la giusta attenzione dovrà essere posta sulla eventualità - ad esempio - dell’esistenza di un conflitto di interessi del Procuratore Sportivo che sottoscriva un Contratto di 
    Rappresentanza con un Calciatore allenato da un allenatore suo rappresentato".

    Avete capito?
    Gli allenatori si possono rappresentare, ma non sarà il regolamento dei procuratori sportivi a disciplinare i rapporti professionali tra l'allenatore e il suo rappresentante. 


    Chiariamo ulteriormente: 1. non devi essere per forza un procuratore per rappresentare un allenatore; 2. se sei un procuratore non sarai assoggettato alle norme regolamentari disciplinanti l'attività stessa del procuratore. Ma c'è una rigida avvertenza per i procuratori sportivi iscritti al relativo elenco: state attenti ai potenziali conflitti di interesse che potrebbero insorgere laddove doveste rappresentare nella stessa società sia l'allenatore che uno o più calciatori.

    Sei ancora deciso a fare del tuo lavoro la rappresentanza degli allenatori?
    Non posso nasconderti che non sarà facile avvicinare un Mister affermato e proporgli una collaborazione. Gli allenatori vogliono essere "scortati" da chi è già nel calcio, sa di calcio, ha contatti di alto livello in tutti i club nazionali e internazionali. Se sei un apprendista procuratore e ambissi realmente a lavorare con gli allenatori, ti do, per concludere, qualche consiglio.  
    Cerca il tuo allenatore, quello che vorresti rappresentare, nei settori giovanili o nelle leghe minori. Devi diventare un talent scout degli allenatori. Deve essere questa la tua missione! Non puoi pretendere di presentarti a chi è già un nome, dato che sarà presumibilmente circondato da uno staff di consulenti di mercato più esperti di te. Come il procuratore alle prime armi cerca il talento tra i giovani calciatori, così tu dovrai fiutare il talento tra le panchine della tua zona di residenza. Controlla le statistiche sui quotidiani locali, leggi gli articoli che osannano un allenatore vincente. E poi seguilo, ai bordi del campo, appostato dietro la sua panchina. Lo sentirai urlare, incitare i suoi ragazzi, decidere i cambi di modulo, azzeccare o meno le sostituzioni. Potrai farti un'idea della sua autorevolezza, del suo carisma e, soprattutto, delle sue capacità tecniche.

    Hai scelto il tuo uomo? 
    Spetterà a te proporlo a società importanti, tuo sarà il compito di fargli fare carriera...e chissà che non ti possa capitare tra le mani il nuovo Mourinho!


    Jean-Christophe Cataliotti - www.footballworkshop.it 

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