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  • Sampdoria, le pagelle di CM: si salva solo Bonazzoli, il centrocampo non si vede mai

    Sampdoria, le pagelle di CM: si salva solo Bonazzoli, il centrocampo non si vede mai

    • Lorenzo Montaldo

    Sampdoria-Bologna 1-2

    Audero 6: reattivo sulla botta da due passi di Sansone, viene battuto da un rigore e dall’imbucata di Orsolini ma non ha colpe specifiche.

    Bereszynski 5: senza infamia e senza lode il primo tempo, ma partecipa in concorso di colpa al raddoppio del Bologna perché si fa saltare con troppa facilità da Barrow.

    (dal 34’ s.t. Augello 6: si sistema a sinistra, con Ranieri che arretra Depaoli terzino destro. Mette l'assist per Bonazzoli).

    Tonelli 6: una sua scivolata coraggiosa salva la Samp in avvio. Gioca una buona partita, dal suo infortunio nasce il gol del Bologna ma non ha colpe. Sino a quando regge lui, tiene anche la Samp. 


    (dal 28’ s.t. Yoshida 5,5: entra nel momento peggiore, perché la Samp prende subito il secondo gol. Lui però era andato a triplicare su Barrow, lasciando Orsolini a Colley. Si fa anche ammonire)

    Colley 5,5: gioca un buon primo tempo, tonico e attento. Entra sempre molto deciso sull’avversario, con i tempi giusti e senza buchi. Uno dei pochi a salvarsi nel naufragio odierno della Samp per lunghi tratti di gara, sarebbe una partita da 6,5 se non si dimenticasse Orsolini nel cuore dell'area di rigore.

    Murru 5: spinge e sale spesso lungo la corsia mancina nella prima frazione di gioco. L’errore in occasione del rigore, però, è doppio perché prima stringe troppo al centro, e poi stende Orsolini abboccando in pieno alla finta dell’esterno.

    (dal 34’ s.t. Leris 5,5 : va a fare l’esterno  di centrocampo per l'assalto finale, ma con poca fortuna).

    Depaoli 5: oggi meno propositivo che in altre circostanze. Non spinge e non crossa, anche se tiene discretamente la posizione. Però c'è pure lui su Barrow quando il neo entrato rossoblù si infila in mezzo alla difesa doriana.

    Ekdal 5: oggi lento e impacciato, non è il solito centrocampista capace di dare ritmo e qualità. 

    Vieira 5: ancora tanti, troppi errori in fase di impostazione. Quando si tratta di intercettare il possesso avversario, dimostra di avere buone qualità, ma difetta ancora troppo nella misura dei passaggi. Da un suo bello ‘scippo’ sulla trequarti difensiva nasce la prima occasione degna di nota del secondo tempo, non concretizzata da Linetty. Sfiora anche il gol con un’insidiosa conclusione da fuori, ma è troppo poco.

    Linetty 5,5: il ruolo da esterno ne limita un po’ l’apporto in mezzo al campo, ma il polacco ci mette il consueto dinamismo e intensità. Purtroppo oggi non abbina anche la qualità. Avrebbe una buona occasione nella ripresa, ma non riesce a calciare subito e si fa murare la conclusione dalla difesa ospite. 

    (dal 34’ s.t. Ramirez 6: i suoi guizzi nel finale sono preziosi per la Samp. La sua assenza si è sentita eccome nell'arco dei novanta minuti).

    La Gumina 5: ci vogliono oltre trenta minuti prima di vedere la prima occasione doriana. La firma è quella dell’attaccante ex Empoli, che scappa via in rapidità e cerca di incrociare con il piede sinistro trovando sulla sua strada Skorupski. E’ l’unico acuto in una gara per il resto abbastanza piatta.

    (dal 26’ s.t. Bonazzoli 6,5: sfiora il gol in scivolata, lo trova anticipando la difesa ospite. E’ il più in palla, quello che ci crede di più, meriterebbe spazio dal primo minuto).

    Gabbiadini 5: l’imbucata che trova il compagno di reparto per la prima occasione doriana è una delizia. Purtroppo, è anche l'unica dell'intera gara. Non si accende mai, lotta da prima punta ma non ha le caratteristiche per svolgere quel compito.


    All. Ranieri 5,5: l'insufficienza del mister risente della confusione che regna sovrana nella Sampdoria, ma il tecnico dà l'impressione di essere il meno colpevole. Semplicemente, Ranieri non ha alternative in panchina, e l'infortunio di Quagliarella ha soltanto sintetizzato un problema latente da troppo tempo. La Sampdoria fatica moltissimo a creare e a costruire, non riesce a dare continuità a quanto di buono (poco) fatto nelle settimane precedenti e si scioglie alla prima difficoltà. Ranieri tenta di tenere dritta la barra del timone, ma naviga in un mare in tempesta.


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