Serie A: Higuain su rigore, il Napoli insegue la Juve. 2-0 Lazio, vince la Roma
Alle 15, i match in programma sono quattro. Occhi puntati soprattutto su Udine e Firenze, dove si intrecciavano la lotta per il terzo posto e quella per la salvezza. Udinese-Roma finisce con la vittoria per 2-1 dei giallorossi, grazie alle reti di Dzeko e Florenzi, alle quali i padroni di casa (contestati a fine gara) replicano nel finale con Fernandes. Fiorentina-Verona termina 1-1: nel finale di gara Pisano replica al gol viola segnato da Zarate. Completano il quadro una classica del calcio italiano, Genoa-Torino 3-2, con la rimonta rossoblù (Cerci, doppietta su rigore, e Rigoni, ribaltano i due gol iniziali di Immobile) e un inedito (ad eccezione dell'incontro d'andata ovviamente), Carpi-Frosinone 2-1, decisa da un rigore di De Guzman al 90'.
In serata, il programma prevede due posticipi: Lazio-Atalanta e, soprattutto, Palermo-Napoli.
LAZIO-ATALANTA 2-0 - Nonostante una squadra imbottita di riserve in vista dell'impegno di Europa League contro lo Sparta Praga, la squadra di Pioli riesce a superare i bergamaschi che però hanno di che recrminare: tante le occasioni da rete per gli ospiti, la più ghiotta quella sui piedi di D'Alessandro che al 17' a tu per tu con Marchetti viene fermato solo dal palo. L'Atalanta sfiora il colpo grosso a più riprese, ma è la Lazio a trovare il guizzo vincente: al 67' Miroslav Klose raccoglie il pallone a due passi dalla porta e lo sbatte in rete, per il primo gol in questo campionato. Il tedesco bissa anche la gioia e trova il secondo gol personale al 95', concludendo un contropiede di Felipe Anderson. A nulla vale il forcing finale dei bergamaschi, che restano a +4 sulla zona retrocessione, mentre la Lazio si porta a -7 dal sesto posto occupato dal Milan.
PALERMO-NAPOLI 0-1 - Non è premiata dal risultato ma la prima di Novellino sulla panchina del Palermo è comunque positiva: i rosanero cadono sotto i colpi del Napoli, ma il successo è tutt'altro che una passeggiata per gli uomini di Sarri. A decidere l'incontro ci pensa lui, il solito Gonzalo Higuain: El Pipita è freddo al 23' dal dischetto, rigore per fallo di Andelkovic su Albiol (proteste dei padroni di casa), e mette a segno il 27° sigillo personale in questo campionato. Il Palermo prova la reazione e si fa vedere in un paio di occasioni dalle parti di Reina, ma il Napoli legittima il risultato con una prova autoritaria e ripropone a tratti il gioco spumeggiante di qualche mese fa: gli azzurri tengono il passo della Juventus, distante tre lunghezze, e rimettono in sicurezza il secondo posto, Roma a -5; il Palermo invece è fermo a +1 sulla zona retrocessione.
