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  • AMARCORD: 'Taribo mangiali tutti', una vita tra angeli e demoni

    AMARCORD: 'Taribo mangiali tutti', una vita tra angeli e demoni

    • A.P

    'Fate il vostro dovere'. Così Taribo West si è rivolto ai vigili che qualche giorno fa lo hanno fermato per strada comminandogli una multa di oltre mille euro. L'ex Inter girava per Milano con una vecchia Marea senza patente, assicurazione e revisione. Una reazione tanto pacifica che ha lasciato di stucco i vigili che di solito sono abituati a proteste veementi anche per multe di pochi spiccioli. Qualche giorno prima Samuel Eto'o era stato pizzicato da un fotografo indiscreto mentre supplicava una vigilessa di togliergli una banalissima multa per divieto di sosta. Della serie 'Lei non sa chi sono io...'. Come se non avesse i soldi per pagare 38 euro...


    Forse la svolta mistica dell'ex difensore lo ha aiutato a prendere tutto con molta più filosofia. Beato lui...
    Da anni Taribo vive a Milano dove in periferia ha fondato una chiesa pentecostale. Appese le scarpette al chiodo West ha indossato la tonaca e oggi passa le sue giornate tra canti, balli, benedizioni e letture della Bibbia.
    Taribo però resta un personaggio pieno di contraddizioni. Alla sua religiosità fanno da contraltare alcuni episodi non certo edificanti. Come la denuncia nel 2002 da parte della moglie Atinuke per violenze fisiche e verbali e per matrimonio non consumato  visto che, a detta della donna, il marito si era sempre rifiutato di avere rapporti con lei.

    Anche in campo West non era certo un damerino.  Con il pallone tra i piedi il nigeriano con le treccine picchiava come un fabbro. Ne sa qualcosa l'ex Fiorentina Andrei Kanchelskis che dopo un'entrata a forbice dell'interista rischiò seriamente di interrompere prematuramente la sua carriera. Eppure West già ai tempi dell'Inter aveva iniziato il suo nuovo percorso spirituale. In una recente intervista Javier Zanetti ha raccontato di essere stato invitato a cena da Taribo e di essersi seduto a tavola solo dopo ore di preghiere. Negli annali è rimasto lo scambio di battute tra il nigeriano e l'allora allenatore dell'Inter Marcello Lippi. 'Dio ha detto che devo giocare”, disse il giocatore al tecnico. 'Strano...a me non ha detto niente”, la lapidaria risposta di Lippi. Con il tecnico viareggino non c'è fealing e 'Taribo mangiali tutti' tra i mugugni interisti finisce al Milan dove gioca solo quattro partite.

    Gli ultimi anni sono un peregrinare tra Derby County, Kaiserslautern, Partizan Belgrado, Al-Arabi e Plymouth. Il calcio però ormai era diventato un hobby e per Taribo ogni occasione era buona per volare a Milano e dedicarsi alla sua comunità che prima affittava sale per i raduni negli hotel milanesi, ed ora ha finalmente una sua sede e centinaia di adepti. Il giocatore  ha anche fondato la  'Taribo West Foundation' per sostenere i bambini nigeriani in difficoltà e peril futuro non disdegna la carriera politica per aiutare direttamente il suo paese.
     


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