Il Grifone si arrende per la prima volta in questa lunga estate costellata di allenamenti e amichevoli. 1-0 il finale per il Levante. Risultato bugiardo, alla luce del gioco espresso dai ragazzi di De Canio. Non cambia infatti l'inerzia della partita una volta riprese le ostilità. E' una guerra, non soltanto psicologica, tra Jankovic e Munua. L'estremo difensore levantino neutralizza, con un mezzo miracolo, una nuova punizione del serbo al 14° della ripresa. Poi è Bertolacci a rendersi pericoloso ma ancora Munua è puntuale all'appuntamento con la palla. Al 18° palo pieno di Gilardino di testa, subentrato a Immobile, su delizioso invito di Ze' Eduardo. Due minuti più tardi la doccia fredda: azione di rimessa del Levante e gol di Barquero, grazie a una deviazione truffaldina di Granqvist che mette fuori causa Frey. Il Genoa reagisce ma la dea bendata gli volge ancora le spalle: legno di Kucka dai 25 metri al 31°. E' l'ultima emozione del match.