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CALCIOMERCATO14 dic 2019, 13:24
Ultimi aggiornamenti: 14 dic 2019, 13:24

Boga: 'Conte? Non mi parlava tanto. Al Chelsea Pedro, Hazard e Willian non erano più forti di me'

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Istintivo e dribblomane, nessuno come lui in Serie A per dribbling riusciti. Jeremie Boga, esterno offensivo del Sassuolo, si racconta a Sportweek: 'Al Chelsea a 12 anni? Loro hanno osservatori in tutti il mondo. Mi hanno preso da una piccola squadra di Marsiglia, l'ASPTT. Passai dal mare alla nebbia di Londra. E poi il cibo: a colazione sono passato dal prendere il latte coi cereali a un piatto con uova e bacon. Non digerivo mai. Nei primi due anni è stata davvero dura". 

SUL CHELSEA - "I miei compagni? Abraham, che oggi è il centravanti della Prima Squadra. Poi Loftus-Cheek, Musonda... Abbiamo vinto tanto: Youth League, campionato e coppa nazionale". 

SU CONTE - Antonio Conte lo fece debuttare coi blues: "Aspettare prima di andare via? Ogni tanto ci penso, ma avevo bisogno di giocare e davanti a me avevo Hazard, Pedro, Willian. Non è che fossero più forti di me, erano davanti nelle gerarchie. No, nessun rimpianto. Conte non mi parlava tanto. Quando mi mise titolare contro il Burnley mi disse solo 'Domani tocca a te'". 

LA SQUADRA DEI SOGNI - "Il Barcellona. Nazionale? Mi sento africano, non perché avessi paura di non essere convocato dalla Francia". 

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