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  • Bologna, Mihajlovic: 'Niente calcoli, in campo chi dà più garanzie. Barrow? Futuro da 9'

    Bologna, Mihajlovic: 'Niente calcoli, in campo chi dà più garanzie. Barrow? Futuro da 9'

    Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic presenta in conferenza stampa la sfida con il Cagliari: "Rotazioni obbligatorie, giocando ogni tre giorni la partita diventa allenamento, non c'è tempo per allenarsi. Quelli che hanno giocato devono riprendere subito, chi gioca una partita non può subire troppo carico per quella successiva. Bisogna scegliere bene e mettere in campo quelli più riposati, tenendo però sempre conto di chi affrontiamo. Se vogliamo andare in Europa, dobbiamo abituarci a questi ritmi. L'importante è che i ragazzi siano svegli e capiscano cosa c'è da fare. Spareggio per l'Europa con il Cagliari? E' ancora presto, noi prepariamo la gara per vincere come sempre, anche se sappiamo che loro sono un'ottima squadra con giocatori importanti come Nainggolan, Joao Pedro e Simeone. Complimenti al presidente che ha costruito una bella squadra. Noi speriamo di vincere, poi ci saranno altre nove partite. Zenga? E' un amico, ci sentiamo spesso e sono molto contento che sia tornato nel calcio italiano, avrò il piacere di vederlo e scambiare qualche battuta. E' un grande personaggio e uno dei portieri più forti della storia. Dijks riuscirà a giocare tre partite in dieci giorni? Lo scopriremo vivendo, ho parlato con tutti i ragazzi che possono avere qualche problema a giocare così tanto ravvicinati e tutti mi hanno dato disponibilità. Cercherò di cambiare il meno possibile, non voglio fare calcoli e voglio mettere in campo chi mi dà più garanzie in quel momento. Genova? L'atteggiamento è stato giusto, devono metterci più qualità nelle giocate e rischiare di più, osare di più, prendersi più responsabilità. A nessuno è mai successo di stare fermi quattro mesi, vedo squadre forti che sbagliano tanto e penso sia dovuto a questo. Spero che andando avanti miglioreremo, ma fisicamente stiamo molto bene e corriamo di più e soprattutto meglio. Barrow punta centrale? Bisogna lavorarci, è uno che quando vede la porta davanti fa più male rispetto a quando gioca spalle alla porta. Può fare entrambi i ruoli, anche se ora dà più come esterno. In futuro vorrei farlo giocare da nove. Tanti gol subiti da Bologna e Cagliari? Questione di atteggiamento ma non solo, c'entrano concentrazione, qualità, mentalità. Purtroppo prendiamo sempre gol e dobbiamo cercare di farne uno in più degli avversari, che è quello che voglio dai calciatori. Sia io che Zenga abbiamo la stessa mentalità, magari domani finisce 7-6. Cos'è il coraggio e come si fa a trasmetterlo? Un coniglio non può diventare un leone. Ci sono quelli che hanno il coraggio dentro e ancora non lo sanno, ci sono quelli che non lo avranno mai e allora è inutile perdere tempo con loro. È una dote importante, nel calcio e nella vita. Più che coraggiosi bisogna però avere una grande autostima rimanendo umile. È quello che ho detto l’altro giorno a Barrow".

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