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  • Crotone, Stroppa: 'Spezia più avanti di noi, ma per noi è una finale. Decisiva? Solo se si vince. Benali e Cigarini...'

    Crotone, Stroppa: 'Spezia più avanti di noi, ma per noi è una finale. Decisiva? Solo se si vince. Benali e Cigarini...'

    Il tecnico del Crotone Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro lo Spezia:

    Si affronteranno due neo promosse, che valore ha questo scontro diretto?
    "E' stato un percorso diverso fino ad ora, lo Spezia ha dimostrato anche in questa categoria un'ottima idea di gioco e con i punti di essere dentro la zona salvezza, noi siamo in ritardo, mi tengo le prestazioni, non ultima quella con il Napoli. Domani sarà una gara molto, molto importante”.

    Lei conosce bene Italiano come avversario già dalla passata stagione. Che tipo di gara potrebbe impostare contro il Crotone?
    “Non ho visto cambi di atteggiamento o strategici da parte loro, mi aspetto la solita gara dello Spezia e mi auguro che il Crotone non commetta errori. Sono sicuro di questo perché a livello caratteriale e di attenzione non possiamo e non dobbiamo sbagliare nulla. Inoltre mi auguro di giocare undici contro undici, a Napoli in dieci abbiamo perso le distanze”.

    Per il bene della classifica la vittoria non può essere più rinviata?
    “Potrebbe essere decisiva in caso di vittoria, non in caso di sconfitta permettetemi di dire che per noi è una finale, dobbiamo affrontarla come se lo fosse, senza commettere ingenuità o errori tecnici e mentali. Se dovessimo vincere sarà una gara determinante per il nostro campionato”.

    Situazione infortunati?
    “Cigarini e Rispoli non ci saranno, Benali è in forse, si allena a tratti e vedremo domani mattina se schierarlo o meno”.

    Senza Cigarini infortunato e Petriccione squalificato, potrebbe giocare Marrone da play? O ha valutato di più uno tra Benali e Zanellato?
    “Abbiamo provato un sacco di cose fattibili, non conta chi gioca, ma il cuore, la determinazione, la cattiveria giusta nel fare la partita”.

    In 10 giorni 4 gare, sicuramente bisogna guardare partita dopo partita, ma avete stilato già una tabella? Quanti punti bisognerebbe fare prima di Natale?
    “Sinceramente voglio pensare ad una gara per volta, quella con lo Spezia è determinante in caso di vittoria e bisogna concentrarsi esclusivamente su questo”.

    Dopo Maradona è venuto a mancare Paolo Rossi, un altro campione. Qual è il tuo ricordo legato a Pablito?
    “Ho avuto la fortuna di allenarmi insieme quando venne al Milan nel 1985, avevo 17 anni e mi sembrava di stare con una figurina. Era una persona straordinaria, di una semplicità disarmante nonostante si portasse dietro tutti quei trofei vinti, compreso il Mondiale in cui tutti siamo salvati in piedi per i suoi gol. Mi spiace e abbraccio la sua famiglia, se n'è andata una persona straordinaria”.

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