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  • Frosinone, il caso Kujabi: la caduta del Governo blocca il suo tesseramento

    Frosinone, il caso Kujabi: la caduta del Governo blocca il suo tesseramento

    • Francesco Guerrieri
    Kalifa Kujabi non perde mai il sorriso. Neanche quando gli dicono che il Frosinone l'ha preso ma lui non può scendere in campo. Colpa di quella cittadinanza italiana che tarda ad arrivare: "I documenti sono a posto già da tempo, manca solo l'ultima firma" racconta a Calciomercato.com l'agente Andrea Bagnoli, che insieme all'avvocato Filippo Pirisi cura gli interessi del giocatore. Centrocampista classe 2000, in estate Kujabi ha fatto il doppio salto dalla Serie D alla B dopo una stagione da protagonista con la Torres, con la quale ha conquistato la promozione: titolare fisso in mezzo al campo, ha totalizzato 4 gol - uno decisivo in finale playoff - e 2 assist.

    Kujabi è nato in Gambia, da chi può prendere la cittadinanza italiana?
    "Dalla moglie. Kalifa si è sposato in Italia con un'italiana, e ha due figlie nate entrambe qui in Italia".

    Cosa manca per avere tutto in regola?
    "Solo un'ultima firma. Ci hanno detto di aspettare l'iter burocratico ma non si sa quando terminerà, in più la caduta del Governo non ha aiutato".

    Che tempistiche vi hanno dato?
    "Eravamo tranquilli perché ci avevano detto al massimo 40/60 giorni, ma ora i tempi rischiano di allungarsi. Noi ci stiamo muovendo con la Prefettura per cercare quanto prima di avere quest'ultima firma, far contento il ragazzo e dargli una nuova opportunità di lavoro".

    Kujabi come sta vivendo questo periodo?
    "Lui è tranquillo perché sia l'allenatore che la società lo stanno facendo sentire parte integrante della squadra e del progetto Frosinone. Pur non potendo giocare, lo portano alle trasferte e scende negli spogliatoi insieme ai compagni. Poi, quando lo guardi negli occhi, si legge la voglia di chi aspetta la svolta da un momento all'altro".

    Al momento non è tesserabile da nessuna squadra?
    "No, non può essere tesserato da nessun club professionistico. Potrebbe tornare nei Dilettanti come quando non aveva i documenti in ordine, ma ora è tutto a posto e dopo l'intuizione del ds Angelozzi il Frosinone vuole tenerselo stretto".

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