Pubblicità
Pubblicità
grafica.gravina.italia.2024.25.jpg
CALCIOMERCATO11 giu 2025, 20:30
Ultimi aggiornamenti: 12 giu 2025, 06:55

Italia, Gravina prende tempo: "Nessuna novità per il Ct, stiamo studiando. Vogliamo capire se c'è un progetto nuovo"

Pubblicità

Continua a tenere banco la questione riguardante il prossimo commissario tecnico dell’Italia: dopo il rifiuto di Claudio Ranieri, Gennaro Gattuso è in pole position. Più indietro Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro. Gabriele Gravina, presidente della Figc, non ha fretta e vuole studiare il nome giusto per rilanciare la Nazionale

NESSUNA FRETTA - “Non ci sono novità sul commissario tecnico, l'unica novità è che stiamo studiando. Abbiamo qualche giorno a disposizione e vogliamo usarli tutti. Al di là dei nomi vogliamo capire se c'è un progetto nuovo”, ha dichiarato Gravina a margine della firma del protocollo tra Federcalcio e Guardia di Finanza.

IL SALUTO A SPALLETTI - Il presidente della Figc ha parlato anche di Luciano Spalletti, che ha salutato l’Italia con una vittoria sulla Moldavia: “Provo un sentimento di grande amarezza. Con Luciano ho uno splendido rapporto e si è rafforzato in questi giorni. Ma quando si rompe un vincolo così legato alla quotidianità ti amareggia: è stato vittima e destinatario di attacchi”.

TOTALE APERTURA DA GATTUSO - Per il futuro dell'Italia si pensa a uno dei campioni del mondo del 2006. Gattuso al momento è la candidatura più forte e ha dato apertura totale dopo essere stato contattato. L'ex centrocampista ha un passato importante con gli azzurri: il suo percorso con la nazionale maggiore si è concluso con 73 partite disputate e un Mondiale conquistato.

LE ALTERNATIVE - Il nome di Stefano Pioli ha perso quota, mentre restano in lizza De Rossi e Cannavaro. Il primo cerca una nuova sfida dopo essere stato esonerato dalla Roma all'inizio della scorsa stagione ed è monitorato anche da alcune squadre della Serie A. Il secondo vuole riscattarsi dopo la deludente esperienza alla Dinamo Zagabria.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità