Juventus, chance per Kolo Muani con Vlahovic ma il futuro di entrambi può essere lontano da Torino
Una novità che potrebbe addirittura cambiare il destino dell'attacco. La Juventus che oggi si appresta ad affrontare la sfida contro il Parma dopo la notizia dell'ufficialità del rinvio per la scomparsa di Papa Francesco porta con sé un'importantissima novità di in formazione. Igor Tudor da quando è stato chiamato a sostituire Thiago Motta ha collezionato 7 punti in tre partite, ma in queste gare aveva fatto scelte nette ed importanti soprattutto nel reparto offensivo. Con Yildiz non al meglio, però, l'allenatore croato ha scelto di cambiare e provare la variante offensiva a due punte con Kolo Muani accanto a Vlahovic. Due attaccanti forti, ma il cui futuro è ancora tutto da scrivere.
I PRECEDENTI - Una compresenza in campo del serbo e del francese non sarebbe in realtà una novità assoluta di questa stagione perché, da quando l'ex-PSG è approdato a Torino a gennaio e con Thiago Motta in panchina qualche occasione di vederli in tandem offensivo c'è stata anche se il risultato non è stato dei migliori. I due hanno giocato insieme dal primo minuto solamente in un'occasione, la cocente eliminazione in Coppa Italia contro l'Empoli nei quarti di finale e in cui i bianconeri furono sconfitti ai rigori dopo una notte da dimenticare. Poi solo qualche minuto in campo insieme con Thiago Motta che li ha quasi sempre alternati. Durante Juventus-Empoli, questa volta in campionato, il serbo era entrato a partita in corso al posto di Yildiz, segnando una doppietta proprio come Kolo Muani. Il francese, invece, è subentrato a Conceicao nella trasferta di Cagliari, decisa dalla rete del serbo.
ASTINENZA DA GOAL - Per entrambi l'astinenza da goal sta diventando un problema serio e la gara col Parma potrebbe rappresentare, finalmente, la svolta. Vlahovic, divenuto centrale e titolarissimo con Tudor, non segna in stagione dallo scorso 23 febbraio quando il suo goal decise la partita. L'astinenza di Kolo Muani è invece partita lo scorso 7 febbraio, quando la doppietta contro l'Empoli (quinto goal in 3 partite) ribaltò la gara e illuse tutto il popolo bianconero.
DOPPIA SCELTA IN ESTATE - Un goal per sbloccarsi, un goal per mandare un segnale in vista di un'estate che sarà per forza complicata per entrambi i centravanti. Da un lato Kolo Muani si sta giocando la potenziale conferma a Torino con il prestito secco ottenuto a gennaio dal PSG che dovrà, se Giuntoli lo vorrà, essere ri-trattato. E da quell'ultima doppietta di acqua sotto i ponti dell'incertezza ne è passata parecchia. Dall'altro lato il contratto di Vlahovic già da tempo ha imposto alla società bianconera di ascoltare le sirene (poche e principalmente da Newcastle) del mercato. Con una scadenza 30 giugno 2026 questa sarà l'ultima estate monetizzabile per il serbo che anche l'anno prossimo percepirà 12 milioni di euro netti a stagione (troppi per la spending-review imposta da John Elkann).
CHI AL MONDIALE? - Perderli entrambi senza incassare e con un Milik mai realmente rientrato a disposizione vorrebbe dire approcciare al Mondiale per Club senza punte di ruolo disponibili, anche per questo da qui a fine stagione, il percorso verso un posto Champions potrebbe essere decisivo e fondamentale per il futuro di entrambi.
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