Juventus, strategia precisa: fra cessioni e budget previsto, 150 milioni pronti per il mercato
Nessuna rivoluzione prevista, ma la Juventus ha in mente e sta progettando alcuni aggiustamenti a livello di rosa. Non saranno pochi, saranno acquisti mirati, sensati e che possano contribuire a rendere più alto il tasso competitivo della formazione bianconera, in vista di una stagione che vedrà la Vecchia Signora impegnata su tutti i fronti, compresa la prossima edizione della Champions League.
OBIETTIVI – Ma in quali zone del campo? Sicuramente c’è un attacco da pensare – data la situazione contrattuale di Dusan Vlahovic e un futuro ancora da definire per Randal Kolo Muani -, qualche innesto andrà trovato sugli esterni e fra pacchetto difensivo e trequarti si proverà a puntellare con giocatori che possano essere funzionali al gioco e alla filosofia di Igor Tudor, confermato tecnico bianconero sino al 2027 (con opzione sino al 2028).
IL PIANO SUL MERCATO – Grande lavoro, dunque, sul mercato per la dirigenza bianconera – che aggiungerà nuove figure nelle prossime settimane – con Damien Comolli già all’opera in quel di Torino per definire i colpi a cui arrivare in questa sessione di mercato, pronta a incominciare ufficialmente dal prossimo 1° luglio. La strategia da parte del nuovo direttore generale è piuttosto chiara: gran parte del budget a disposizione per l’estate arriverà dalle cessioni che verranno effettuate nei prossimi due mesi. Una situazione necessaria per evitare di avere una rosa inutilmente lunga e avere, al contempo, a disposizione le risorse economiche per dare l’assalto ai vari obiettivi sul mercato (Gyokeres è il sogno per l’attacco, in questo senso).
POSSIBILI PARTENZE – Il quesito da porsi, dunque, è sostanzialmente uno: chi parte? Ci sono varie situazioni da definire. Ci sono calciatori che hanno un peso specifico a bilancio importante – come i 40 milioni di euro di Vlahovic -, altri che non hanno convinto pienamente al loro primo anno in bianconero – leggasi Douglas Luiz e Kelly – e alcuni sulle quali saranno fatte le dovute riflessioni fra veterani che hanno chiesto maggior minutaggio – Perin -, giovani che hanno un buon mercato in giro per l’Europa – Mbangula – e ritorni dai vari prestiti – Rugani e Kostic -. Tutte cessioni possibili e programmabili in caso di offerte congrue al loro attuale valore.
L’INCASSO DA REINVESTIRE – E se tutto andasse come preventivato dai piani alti della dirigenza della Vecchia Signora, ecco che Madama potrebbe incassare una cifra che si avvicina sensibilmente a circa 100 milioni di euro (almeno nelle idee dei vertici bianconeri). Soldi importanti che rimpinguerebbero il budget inizialmente previsto di 50/60 milioni per il mercato estivo. Il totale è presto detto: almeno 150 milioni con i quali la Juventus si comincerebbe a muovere seriamente per piazzare almeno un grande colpo nel reparto offensivo, un esterno di livello e allo stesso tempo sistemare gli altri reparti.
CHI PUO’ ARRIVARE – E quindi, chi può arrivare? In porta, per sostituire il partente Perin, gli occhi sono tutti puntati su Elia Caprile (seppur il sogno rimanga sempre quel Gianluigi Donnarumma che ancora non ha rinnovato con il PSG). In difesa, l’interesse per Tomori non è calato, ma è sugli esterni che ci sarà un investimento importante: i rumors parlano di un gradimento verso Nuno Tavares – specialmente se Cambiaso decidesse di lasciare la Continassa -, ma ci sono anche piste da monitorare come Martin del Genoa, Chilwell del Chelsea ed Emerson Palmieri. A centrocampo, si pensa in grande, ma la realtà dei fatti è che tutti i profili che piacciono (come Tonali, Frattesi ed Ederson) sono complessi per un discorso di cifre e di costi. Anche pensando al fatto che la Juventus vorrà dotarsi di un attaccante di altissimo livello, una volta risolta la situazione Vlahovic: da David a Osimhen, anche se il grande obiettivo rimane Viktor Gyokeres, per il quale ci sarà da superare l’importante concorrenza della Premier League. Ma la Vecchia Signora è pronta, dalle cessioni previste partirà l’assalto ai grandi colpi pensati per l’estate e per la formazione guidata da Igor Tudor.
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