
Juventus, comunicato sullo sponsor: "Trattative avviate, ma nessuna intesa formalizzata"
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JEEP SOSTITUISCE JEEP? - L'ultimo accordo economico scaduto al termine della passata stagione vedeva Jeep sulle divise bianconere apportare in conto economico una cifra di 45 milioni di euro, ridotta a 38 milioni nell'anno giocato senza Champions League. Dopo diverse idee che non si sono concretizzate, come quella di ITA Airways tramontata a inizio anno per volere del Governo Meloni (in quanto società partecipata statale), oggi dovrebbe essere proprio Jeep a tornare sulle divise da gioco del club.
PAREGGIATA L'OFFERTA - In queste settimane il CFO Francesco Calvo ha infatti portato sul tavolo di John Elkann una proposta commerciale che aveva convinto la dirigenza, ma il patron di Exor, viste le cifre, ha preferito ridare visibilità al brand della propria società, Stellantis, pareggiando l'offerta economica. L'obiettivo dichiarato è infatti quello di ripotenziare Jeep soprattutto in vista dei prossimi impegni del club bianconero.

LA SVOLTA IN STELLANTIS E GLI USA - Come si è arrivati a questo cambiamento di idee sugli investimenti nel mondo del calcio? La risposta è più complessa di quello che sembra, ma proviamo comunque a darne una lettura semplice. Prima di tutto in Stellantis c'è stato un cambio ai vertici con l'addio di Carlos Antunes Taveres, ormai ex-Amministratore Delegato, che fa cadere anche i suoi veti negli investimenti nel settore del pallone. In più, con il Mondiale per Club alle porte negli USA e l'enorme problema dei dazi imposti dal governo Trump, la combo Jeep + Visit Detroit potrebbe dare una mini-spinta commerciale al brand anche in questo periodo di crisi grazie all'esposizione mediatica nel torneo.
TEMPISTICHE - E le tempistiche? Vi avevamo raccontato che, per poter apparire sulle divise da gioco delle partite del Mondiale per Club c'è la necessità che lo sponsor appaia sulle maglie da gioco della squadra entro l'ultima partita ufficiale da disputare in stagione. La deadline per l'accordo potrebbe quindi essere il weekend del 25 maggio quando la Juventus affronterà il Venezia in trasferta. L'alternativa per ottenere un periodo più lungo è avere la certezza che lo sponsor che sarà esposto negli States sia poi presente sulle divise per tutta la stagione successiva e che quindi l'accordo abbia durata almeno annuale.
LE CIFRE - Nel caso dei bianconeri l'ipotesi più importante è che oggi Jeep e Visit Detroit firmino un accordo condiviso fino al 30 giugno 2026 e che solo dopo il brand del mondo Stellantis ratifichi una partnership differente con la Juventus. E le cifre? Beh i tifosi si possono scordare i fasti e le vette del vecchio contratto. Se tutti i bonus andranno in porto, infatti, le previsioni parlano di una cifra ridotta a circa la metà, con una parte variabile molto forte legata ai risultati. Non la migliore delle ipotesi, ma sicuramente un grosso passo avanti rispetto allo 0 fatto segnare quest'anno.
IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS - Con riferimento ai rumor riportati da parte di alcune testate giornalistiche italiane e internazionali in relazione a trattative per la negoziazione di accordi di sponsorizzazione della maglia da gara (c.d. front jersey sponsor), Juventus Football Club S.p.A. (la “Società”) conferma che sono state avviate alcune trattative con partner di primario standing per importi sostanzialmente nel range di quelli previsti dal Piano strategico per gli esercizi 2025/2026 e 2026/2027, che si ritiene possano creare valore nel lungo termine per la Società, gli Azionisti e i partner. Allo stato attuale, non è stata formalizzata alcuna intesa e, dunque, non è possibile formulare alcuna previsione in merito alla conclusione di accordi di front jersey sponsor che saranno sottoposti ai competenti organi societari.
La Società fornirà aggiornamenti in conformità alle applicabili disposizioni normative e regolamentari.
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