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  • L'Inter aspetta Lautaro, il Barcellona è a un bivio: serve un bomber, ma che intrigo con Neymar

    L'Inter aspetta Lautaro, il Barcellona è a un bivio: serve un bomber, ma che intrigo con Neymar

    • Luca Fazzini
    Intrigo attacco. Il Barcellona studia e riflette: la crisi coronavirus ha cambiato i piani dei blaugrana, che da mesi progettavano una grande estate di investimenti. Il tandem Neymar-Lautaro era un desiderio nemmeno troppo nascosto per il popolo catalano, che sogna il ritorno di Ney sin dall'estate del 2017 e che immaginava la qualità argentina del duo Messi-Martinez sul prato del Camp Nou. La pandemia, però, ha stravolto tutto, calciomercato compreso. 

    BIVIO - L'indiscrezione arriva da Sport, quotidiano catalano, secondo cui la dirigenza sarebbe a un bivio: Neymar o Lautaro? Il bilancio non dà la possibilità di ricorrere a spese folli e mette il Barça spalle al muro. Occorre prendere una decisione, quasi come si dovesse preferire mamma a papà. A guardare i dati, non ci sarebbe dubbio: occorre un centravanti. Complice l'infortunio di Suarez, infatti, la stagione blaugrana mostra un preoccupante 9 alla voce 'gare senza gol'. Troppe, decisamente troppe, per una squadra che aveva abituato a goleade in giro per la Spagna e non solo. La statistica diventa ancora più grave se si considera che 7 di queste 9 partite si sono giocate al Camp Nou: anche (e soprattutto) in casa, si fa fatica a segnare. 

    NON SOLO CAMPO - Un ragionamento che sarebbe, tuttavia, troppo semplice. Perché il mercato non è solo campo e gol: il calcio 2.0, piaccia o non piaccia, è anche quello dei social e del marketing. E così dall'interno del club spingono per il ritorno di O'Ney, che in Catalogna aveva fatto innamorare i tifosi con 68 gol in 123 partite. Ma aveva anche arricchito le casse dei club, e non solo con i 222 milioni incassati dal Psg. Nei quattro anni di militanza in Spagna, infatti, le sue maglie erano andate a ruba. E come non considerare i 139 milioni di seguaci su Instagram (terzo al mondo dietro Ronaldo e Messi), oltre ai buonissimi rapporti con lo spogliatoio. Ora il Barça deve scegliere: Lautaro, intanto, è pronto a rimettersi gli scarpini

    RISCATTO - La missione del Toro, a prescindere dal futuro, è chiara: riscattare il recente passato. Troppo brutte per essere vere le tre gare dopo la squalifica rimediata contro il Cagliari: la sfida con i rossoblù, datata 26 gennaio, è anche l'ultima con gol. La qualità degli avversari (Lazio, Juve e Napoli) ha influito eccome, ma l'impressione è stata quella di un giocatore distratto con la testa, mai protagonista, per il quale sono fioccate insufficienze in pagella. Servirà una svolta, per l'Inter e non solo. Il mercato, a oggi, resta un rebus dai molteplici intrighi. 

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