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CALCIOMERCATO08 apr 2025, 12:06
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:05

La Sampdoria e quel ritiro a Coverciano durato un giorno: ecco cosa è successo mentre saltavano Semplici e Accardi

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È stata una giornata surreale quella vissuta ieri dalla Sampdoria, un’altra nella lunga serie di momenti anomali che sta attraversando il club blucerchiato. Dopo la sconfitta pesante contro lo Spezia, la squadra non è rientrata a Bogliasco per motivi di ordinepubblico: fuori dal centro sportivo Mugnaini si erano già radunati alcuni tifosi per contestare, e per evitare tensioni l’amministratore delegato Fiorella ha optato per un ritiro immediato. Inizialmente si era pensato a Lerici, poi si è deciso per Coverciano.

Il clima era quello di una transizione inevitabile. Sia l’allenatore Leonardo Semplici che il direttore sportivo Pietro Accardi erano di fatto stati già sfiduciati, ma fino al tardo pomeriggio non era arrivata nessuna comunicazione ufficiale. Il presidente Matteo Manfredi voleva prima definire tutta la nuova area tecnica prima di dare il via libera agli esoneri, motivo per cui l’allenamento inizialmente previsto nel primo pomeriggio è stato spostato di un paio d’ore. I giocatori, nel frattempo, erano confusi: non sapevano chi avrebbe diretto la seduta, né per quanto tempo sarebbe durato il ritiro. C’era chi pensava a un giorno solo, chi parlava di cinque.

Intorno alle 17:30 è arrivato il comunicato ufficiale: Semplici e Accardi sollevati dai rispettivi incarichi. La squadra era stata informata in anticipo nel corso del pomeriggio, e c’era già stato il saluto dell’ex direttore sportivo. Con loro via anche il collaboratore Colucci. Solo un’ora e mezza dopo, intorno alle 19:00 secondo Il Secolo XIX, il pullman non brandizzato è ripartito da Firenze diretto verso Genova, chiudendo una giornata che fotografa alla perfezione il momento delicato della Sampdoria.

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