Pubblicità
Pubblicità
red.bull.arena.vista.jpg
CALCIOMERCATO12 giu 2025, 15:45
Ultimi aggiornamenti: 12 giu 2025, 15:45

L'Alcione apre a nuovi investitori: primi contatti con Red Bull

Pubblicità

L'Alcione, la terza squadra di Milano, sogna in grande. Dopo aver raggiunto la salvezza alla prima stagione in Serie C non si pone limiti. Anche a livello societario. Il proprietario e presidente Giulio Gallazzi, come riporta Il Sole 24 Ore, potrebbe aprire all'ingresso di nuovi soci e negli ultimi mesi avrebbe intavolato discussioni con diversi investiori esteri. Uno dei nomi fatti dal quotidiano è di quelli pesanti: Red Bull.

GALASSIA RED BULL - Gallazzi avrebbe già avviato delle discusioni con il colosso austriaco che, negli ultimi dieci anni, ha investito in club come il Lipsia, il Salisburgo, il New York Red Bulls, il Paris Fc, oltre al Red Bull Brigntino e Red Bull Brasil. Non è presente in Italia: aveva cercato di intavolare dei discorsi con il Torino, ma la valutazione di 200 milioni di Cairo l'aveva fatto, almeno per il momento, desistere. E allora occhi sull'Alcione, che ha in testa un progetto ambizioso.

SETTORE GIOVANILE - La proprietà della squadra milanese è solida. La società di Gallazzi, a capo di Sri Group, ha un giro di di circa 5 milioni e un progetto che punta molto sulla crescita del settore giovanile. Elementi, questi, che avrebbero contribuito ad attirare l'interesse di Red Bull, molto attento alle realtà in fase di espansione e che vogliono puntare sulla crescita della propria cantera.

NUOVO STADIO E SERIE B - Nelle idee ambiziose delle proprietà c'è la Serie B , ma anche la costruzione di un nuovo stadio, altro fattore che può incidere sulla volontà di Red Bull. C'è l'idea di costruire un impianto a cinque chilometri da San Siro, da far nascere a partire dal 2026, come dichiarato ad aprile dallo stesso Gallazzi al Corriere della Sera: "Non posso anticipare niente perché siamo in attesa dell’approvazione, ma il nuovo stadio sarà a cinque chilometri da San Siro e appena fuori Milano: l’obiettivo è andarci dal gennaio 2026". C'è massima prudenza, ma la volontà c'è: un nuovo impianto circa 1.600 spettatori con la possibilità di farlo diventare da 5.500 in caso di Serie B, con gli indizi che portano al Gianni Brera di Pero.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità