'Gli Stagisti': da Lapadula a Conti, i promossi. Come Wilson e Vaughn...
"Il 5% di voi avrà un posto di lavoro stabile, il restante 95% si attacca". Parola di Aasif Mandvi. Non, nessun guru indiano, ma un attore. Comico. E recita questa massima nel film "Gli Stagisti", dove è il capo dei due quarantenni Owen Wilson e Vince Vaughn, che si mischiano, dopo aver perso il lavoro da venditori, a una banda di nerd per uno stage a Google. Agli ordini di Mr. Chetty (Aasid Mandvi, per l'appunto), dovranno guadagnarsi un posto di lavoro vincendo una serie di sfide insieme ai loro compagni, con il loro gruppo, contro la squadra del leccapiedi Graham. Il duo del Frat Pack insieme agli imberbi compagni ha ricordato, tremendamente, gli stagisti di Giampiero Ventura e della sua Nazionale sperimentale.
LAPADULA, CONTI E GLI ALTRI - Non era un quarantenne, ma tra i giovani dell'Italia, era tra i più anziani. 27enne, Gianluca Lapadula si è messo in mostra contro San Marino realizzando una tripletta, entrando di prepotenza nel gol del gemello Andrea 'Vince Vaughn' Petagna, alla prima gioia azzurra. Non è "anziano", ma la sua storia calcistica è iniziata ormai più di 3 anni fa: 21 anni, il paragone con Buffon dopo l'esordio, la corte dell'Atletico Madrid rifiutata per lo studio, le panchine, l'anno di Como e il ritorno nella sua Udine con Delneri. Simone Scuffet ha difeso (per modo di dire, visti i tentativi di Golinucci e compagni) la porta azzurra, ritrovando comunque fiducia in se stesso e una serenità persa troppo presto dai quei giovani 196 cm. Poi i ragazzi, terribili: quelli dell'Atalanta, con un Conti in versione Super Sayan e Caldara che non la smette di segnare; quelli del Sassuolo, con Berardi capitano e 'veterano' alla sua prima e Politano, alter ego del compagno in neroverde, autore di un cucchiaio di tottiana (ahinoi) memoria, senza dimenticare Pellegrini; e quello della Fiorentina, Federico Chiesa, bravo, bravissimo, non solo il figlio di Enrico.
CHI PUO' DARE UNA MANO - Stagisti giovani e meno giovani, alcuni già pronti per dare una mano, da ottime alternative, ai titolari: come gli ultimi citati, da Conti a Chiesa passando per Berardi, che prima, però, dovranno sostenere un esame importante in Polonia, all'Europeo Under 21 agli ordini di Di Biagio, o come Lapagol, che per fame e voglia può portare ulteriore entusiasmo nella banda italiana, e D'Ambrosio, che con il ct ha vissuto, in granata, le sue stagioni migliori. Tutti pronti per entrare in quel 5% che vuole un posto stabile. Con Ventura che sorride, pronto a dare un'opportunità a chi se lo merita. Perché questa amichevole non sarà una prova importante, ma, rubando le parole di Vince Vaughn all'amico Owen Wilson, è un po' come "Un colloquio per uno stage che potrebbe portare a un lavoro"... Un lavoro azzurro.
@AngeTaglieri88
