Pasalic e Lookman regalano una notte in vetta all'Atalanta di Gasp: 2-1 di rimonta al Sassuolo
La gara parte a buoni ritmi, con un Muriel ispirato come nelle notti migliori. I padroni di casa sfiorano il vantaggio con Pasalic, Lookman, Maehle e Okoli. Il match però si sporca e s’incattivisce. Vengono ammoniti in rapida successione Scalvini, Kyriakopoulos e Thorstvedt, diminuisce il fraseggio, aumentano i lanci lunghi. Attacca l’Atalanta ma trova il gol il Sassuolo, in ripartenza. D’Andrea pesca Kyriakopoulos che con un sinistro al volo batte Sportiello per un gran gol. Una rete che è anche una prima volta, visto che mai in questo campionato l’Atalanta si era trovata sotto.
I nerazzurri però si ributtano all’attacco e trovano allo scadere del primo tempo il pari. Lo segna Pasalic che sfrutta l’assist di Soppy con un facile tap-in. La reazione della Dea però è veemente a cavallo dei due tempi. Rientrati in campo infatti gli uomini di Gasperini passano subito in vantaggio. Il gol del 2-1 porta la firma di Lookman, al quarto sigillo stagionale. L’ex Lipsia viene imbeccato ancora da Soppy, si beve la difesa avversaria e piazza la palla all’incrocio. Dionisi guarda in panchina e finalmente trova Berardi e Traorè e non si lascia pregare a inserirli. Il calabrese entra e illumina subito ma è sfortunato. Il suo sinistro a giro si stampa sulla traversa. Gasp allora toglie Pasalic, Muriel e Lookman e mette Ederson, Hojlund e Boga che danno nuova linfa all’attacco. Ma la gara non cambia canovaccio, l’Atalanta la gestisce e la porta a casa. E per il Sassuolo, oltre alla sconfitta, c’è da incassare un nuovo ko per Berardi che chiede il cambio dopo una ventina di minuti. Dionisi spera di non perderlo per un nuovo lungo periodo.
