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  • Mancini: 'Avanti con la nostra mentalità. Non possiamo restare fuori dall'Europeo'

    Mancini: 'Avanti con la nostra mentalità. Non possiamo restare fuori dall'Europeo'

    Alla vigilia di Grecia-Italia, Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa da Atene: "Attaccanti? Ho visto tutti abbastanza bene, abbiamo ancora un po' di ore per decidere, vedremo cosa faremo. Abbiamo cinque centravanti, qualcuno non verrà nemmeno in panchina. Ci sono due partite, chi andrà in campo farà bene".  

    SULLA GRECIA - "Non sappiamo come giocheranno, nelle ultime due partite hanno usato due moduli diversi. Stiamo lavorando su un certo tipo di mentalità. Non sarà una gara semplice, ci sono giocatori di valore. Negli ultimi mesi stanno facendo un buon gioco. Hanno cambiato tanto, quando finisce un ciclo ci vuole tempo per rinnovare, come noi".

    SULL'ESPERIENZA - "I ragazzi sono tutti esperti, qualche giovane non ha giocato molto in Europa, ma sappiamo cosa vogliamo fare. Vogliamo migliorare partita dopo partita, su questo aspetto sono tranquillo. Speriamo sia una bella serata". 

    SU UN POSSIBILE PASSO INDIETRO - "Dobbiamo continuare con la nostra mentalità, poi il verso può cambiare. Da molte partite giochiamo nello stesso modo, possiamo dimostrare che la crescita sta continuando. Vogliamo vincere". 

    SULLA MENTALITA' - "È buona sin dal primo giorno, non possiamo giocare per pareggiare o con la paura di perdere. Siamo l'Italia, anche se arriviamo da un momento difficile. Queste sono le due partite più difficili, ma vogliamo andare avanti, giocando bene e vincendo. Lavoriamo per rendere gli uomini intercambiabili ma con lo stesso metodo di gioco".

    SULLA PARTITA - "È una gara difficile, giochiamo contro una squadra molto tecnica. Hanno cambiato la qualità del gioco, ma non sempre le cose vengono bene. Ci sono momenti di difficoltà, dobbiamo saperci difendere". 

    SULL'ATTEGGIAMENTO - "Non dipenderà da loro. Per noi è semplice avere 30 giocatori intercambiabili. Se cambiassimo qualcuno, il risultato non dovrebbe cambiare. Dobbiamo lavorare per molto tempo, cambiare 2-3 giocatori non dovrebbe portare cambiamenti". 

    SULL'ULTIMO MONDIALE - "Quel che è stato è stato, negli ultimi 60 anni non era mai capitato. E' stato un dispiacere per tutti. Dobbiamo far sì che non succeda mai più, l'Italia non può non partecipare a Europei e Mondiali. Per noi è una motivazione in più".

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