Milan: Honda è un punto di domanda
PROBLEMA DI MODULO - Arrivato a parametro zero dal Cska Mosca, il nazionale nipponico è stato sempre schierato nella posizione di trequartista largo a destra, sia nell'unica gara con Allegri allenatore sia da quando Seedorf si è insediato a Milanello. Dopo un avvio incoraggiante, il numero 10 rossonero ha dimostrato di patire i ritmi del nostro campionato e forse anche una posizione in campo che non gli permette di esprimere al meglio le sue qualità.Tanto in Russia quanto in nazionale, Honda si è sempre disimpegnato preferibilmente come mezzala destra, un ruolo che non evidenziava più di tanto i suoi limiti sul piano fisico e del dinamismo, caratteristiche che vengono richieste invece a un attaccante esterno, il cui compito dovrebbe essere quello di saltare spesso il diretto avversario per mettere in area palloni giocabili per la punta. Ecco perchè, se Seedorf deciderà di insistere sul 4-2-3-1, Honda rischia di diventare un equivoco tattico appena un mese dopo il suo sbarco in Italia.