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Simone Gervasio28 apr 2025, 00:45
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:18

Napoli-Torino, le pagelle di CM: McTominay l'oro di Napoli, Spinazzola sprint. Adams sprecone

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Napoli-Torino 2-0

NAPOLI

Meret 6: spettatore non pagante, Adams lo grazia poi non corre alcun rischio

Di Lorenzo 6,5: orchestra lui l’azione del vantaggio con un filtrante da numero 10. Poi, dopo uno scontro con Milinkovic-Savic, accusa un problemino che ne condiziona la pur ottima prestazione

Rrahmani 6: con Buongiorno in campo, passa dal ruolo di Batman a quello di Robin, che più gli si addice. Insieme all’ex di serata, alza il muro e consente di vivere una serata in tranquillità a Meret

Buongiorno 6,5: torna e si riprende il ruolo di leader difensivo. Lotta, si sgancia in avanti e conferma il suo valore da top in Italia. Nel secondo tempo una ricaduta e un nuovo infortunio che sarà ora da valutare (64’ Rafa Marin 6: entra a gara ormai già decisa, gestisce e prende fiducia per le prossime gare quando potrà essere richiamato in causa)

Olivera 6,5: attento anche in un ruolo diverso dal solito. Fa più il difensore che l’assaltatore sulla sinistra, brilla anche in questo nuovo compito (85’ Raspadori sv)

Anguissa 6,5: con un inserimento e un assist mette subito in discesa la gara. Spadroneggia in mezzo al campo, la coppia con McTominay è da élite europea. Esce per un problema all’addome (57' Billing 6,5: entra e per poco, dopo pochi secondi, non mette subito il suo nome nel tabellino. Solo la traversa gli toglie la gioia del goal, come quello trovato nella sfida all’Inter, proprio nella serata in cui gli azzurri distanziano la squadra di Inzaghi)

Lobotka 6: tocca milioni di palloni. Alza e abbassa il ritmo della gara, lo controlla come fosse solo suo. Si mette sempre in luce per i suoi compagni, fornendo una traccia per trovarla. Giornata in ufficio (85’ Gilmour sv)

McTominay 8: si mette il Napoli sulle spalle e lo proietta da solo in vetta alla classifica. Il novello Atlante segna per la terza volta consecutiva, raddoppia e fa undici in stagione. Più di Lukaku, più di tutti gli altri: se dovesse essere Scudetto da qui a qualche settimana il suo nome sarebbe tra i primi da citare, insieme a quello di Antonio Conte

Politano 6,5: inizia con le marce basse, poi accelera e fa ammattire la difesa granata. Va sul fondo, rientra, tira e sforna un assist al bacio per il goleador scozzese

Lukaku 6: suona la carica fin dall’inizio con pressioni e corse a perdifiato per impedire la costruzione dal basso dei difensori del Torino. È il leader di questa squadra, quello che ha vinto di più in carriera e dà il buon esempio. Primo tempo buono, nel secondo cala e più volte non riesce a far salire la squadra (85’ Simeone sv)

Spinazzola 7: primo tempo a marce basse, secondo di grande qualità. Ubriaca di finte chiunque gli si pari davanti, punta tutti, crea e regala cioccolatini agli attaccanti

All. Conte 7: la sua creatura diventa sempre più pratica e conscia dei propri mezzi. Con grossa pressione dopo la sconfitta dell’Inter, entra in campo col sangue agli occhi e chiude il match prima che possa anche solo rischiare di essere in bilico. Una squadra in missione, prima in classifica quando mancano solo 4 gare allo striscione finale

TORINO

Milinkovic-Savic 5,5: stranamente indeciso con i piedi, si fa trovare pronto in un paio di uscite ben oltre i pali della sua porta. Può poco sulle reti dove sono i suoi difensori a perdersi McTominay e a farsi beffare dal suo senso del goal

Masina 5,5: si fa sorprendere come i suoi compagni di reparto, a differenza di questi però prova anche a sganciarsi in proiezione offensiva (85’ Walukiewicz sv)

Maripan 5: perde il duello rusticano con Lukaku che si protrae per tutta la gara. Si becca un giallo per un duro intervento su Politano, serata da dimenticare

Coco 5,5: prova a reggere la difesa granata ma crolla sotto i colpi di McTominay e le folate sulle fasce di Politano e Spinazzola. Esce nel finale per un forcing che non porta a grossi stravolgimenti (67’ Karamoh 5,5: entra per dare più vivacità in attacco. Oltre a qualche cross poco pericoloso, non si vede)

Pedersen 6: uno dei più brillanti dei suoi. Mostra begli spunti sulla fascia che però poi non riesce a far diventare occasioni pericolose

Linetty 6: buona prova per il polacco. Volenteroso e intraprendente, si mette in mostra nel primo tempo con una serpentina che meritava migliore fortuna (58' Vlasic 5,5: non è al meglio e si vede, non incide)

Tameze 5: gioca al posto di Ricci che accusa un risentimento nel riscaldamento, corre a vuoto e ne fa rimpiangere le geometrie (46’ Ilic 5,5: si fa notare per un giallo preso poco dopo il suo ingresso in campo, poi per poco altro)

Casadei 5,5: perde lo scontro fisico con McTominay. Prova con costanza i suoi consueti inserimenti ma non trova mai modo di impensierire Meret

Biraghi 5: in difficoltà per tutta la gara, subisce l’imbucata dell’1-0. Non migliora quando attacca: sbaglia troppi cross (58' Lazaro 5,5: non cambia marcia rispetto a Biraghi, si prende anche un giallo che lo mette ai box per la prossima gara)

Elmas 5,5: sente l’emozione della prima da avversario al Maradona, prova a metterci la sua qualità ma non inventa e si perde in un bicchiere d'acqua

Adams 5: gli capita subito una palla goal, la spreca e da lì non si riprende più. Avulso dal gioco, troppo isolato, tocca troppi pochi palloni

All. Vanoli 5,5: cambia modulo, mettendosi a 3 ma fa solo il solletico al suo amico Conte. Arrivava al Maradona sulle ali di un buon momento di forma ma le motivazioni del Napoli hanno avuto il sopravvento

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