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    Napoli, un mercato da Champions per Conte: da Beukema a Ndoye e Nusa, i prossimi obiettivi

    Il Napoli non si ferma, un grande mercato da Champions League per Antonio Conte: Kevin De Bruyne è stato solo l'inizio, ora gli azzurri accelerano su diversi fronti.

    Aurelio De Laurentiis lo aveva promesso nel giorno dell'annuncio della permanenza di Conte, avrebbe assecondato il tecnico leccese nelle sue richieste e non solo: "Ci saranno parecchie aggiunte, ci piace lavorare bene". Parole che hanno acceso l'entusiasmo dei tifosi napoletani, che sognano continuità dopo la conquista del secondo Scudetto nel giro di tre anni. L'esperto centrocampista belga è il grande nome ad effetto, ma la società azzurra sotto la guida del direttore sportivo Giovanni Manna non si è seduta e sta lavorando su più fronti per anticipare la concorrenza e disegnare la rosa della prossima stagione in tempi relativamente brevi: i prossimi obiettivi sono delineati, tra trattative già in definizione e altre pronte a partire.

    DUE RINFORZI GIA' IN ARRIVO - Due rinforzi il Napoli se li è già assicurati e sono in attesa degli annunci formali. Abbiamo detto di De Bruyne, con il quale oggi sono stati definiti gli ultimi dettagli del contratto che legherà il belga agli azzurri per i prossimi due anni (con opzione per un terzo anno), entro la fine della settimana le visite mediche prima della firma di rito. Firma anche per Luca Marianucci, che le visite mediche le ha sostenute oggi a Villa Stuart. Nella seconda metà della stagione la difesa era stato il tallone d'Achille del Napoli e Conte lo scorso gennaio aveva chiesto senza successo rinforzi. Ora gli azzurri giocano d'anticipo e prelevando il centrale classe 2004 dall'Empoli si sono assicurati un rinforzo per il presente e per il futuro. Per Marianucci il Napoli ha investito 9 milioni di euro più uno di bonus, fondamentalmente utilizzando gli 8 milioni di euro incassati dalla cessione a titolo definitivo di Natan al Betis.

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    MUSAH VICINO - Due colpi già piazzati, ma un altro è dietro l'angolo perché è ormai in fase molto avanzata anche la trattativa con il Milan per Yunus Musah. Un nome indicato espressamente da Conte per completare il centrocampo, andando a occupare quella casella che sarà liberata da Philip Billing (che non sarà riscattato e tornerà al Bournemouth): un'operazione da circa 25 milioni di euro complessivi (20-21 di parte fissa più 4 di bonus), un investimento importante per accontentare il tecnico leccese e sistemare almeno numericamente il discorso centrocampo, in attesa di ulteriori innesti.

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    DIFESA: BEUKEMA IL GRANDE OBIETTIVO - Già, perché il Napoli non ha alcuna intenzione di fermarsi a De Bruyne, Marianucci e Musah e sta già portando avanti altri discorsi in tutti i reparti. A partire dalla difesa, perché l'obiettivo è di completare in breve tempo almeno la batteria dei centrali con un altro rinforzo di alto livello, visti anche i dubbi su Rafa Marin. Il grande sogno sarebbe Giorgio Scalvini, ma l'Atalanta non vuole privarsene e dunque si valutano altri candidati che già conoscono la Serie A. I fari in questo senso sono puntati su Bologna, perché dopo Jhon Lucumì le attenzioni si sono concentrate su Sam Beukema. L'olandese classe 1998 è il grande obiettivo, ha già dato la propria apertura agli azzurri che cercano ora di vincere le resistenze degli emiliani. L'idea dei rossoblù è di non privarsi di entrambi, dunque serve accelerare per evitare che la partenza di Lucumì (corteggiato anche da Inter e Juventus) possa bloccare quella di Beukema. La valutazione è alta, superiore ai 30 milioni di euro, ma non spaventa il Napoli che con il Bologna potrebbe intavolare discorsi più ampi. In lista anche Trevoh Chalobah, in uscita dal Chelsea.

    Napoli, un mercato da Champions per Conte: da Beukema a Ndoye e Nusa, i prossimi obiettivi

    ALTERNATIVA A DI LORENZO - Dai centrali agli esterni, perché il Napoli cerca anche rinforzi sulle corsie laterali e in particolare a destra dove oggi ci sono il capitano Giovanni Di Lorenzo e Pasquale Mazzocchi. Nomi ne sono già emersi, forte il gradimento per Raoul Bellanova ma il nuovo tecnico dell'Atalanta Ivan Juric vorrebbe trattenerlo. E' spuntata così dunque anche l'opzione Dodò, brillante con la Fiorentina. Non escluso un colpo a sinistra dirottando magari Leonardo Spinazzola a destra all'occorrenza e le ultime indiscrezioni della Spagna hanno rilanciato la candidatura di Miguel Gutierrez, mancino classe 2001 del Girona valutato oltre 30 milioni di euro.

    CENTROCAMPO: OCCHIO AL SOSTITUTO DI ANGUISSA - Discorso diverso per quanto riguarda il centrocampo, che dipende anche da due possibili partenze. Quella di Frank Anguissa è quella più calda in questo senso, nonostante il rinnovo automatico fino al 2027 il camerunese è fortemente tentato dall'Arabia Saudita e in caso di buona offerta (non inferiore ai 25 milioni di euro), il Napoli può liberarlo. Analoga, ma più fredda, la situazione di Stanislav Lobotka, per cui è arrivato qualche sondaggio dalla Spagna. L'eventuale partenza di Anguissa in particolare lascerebbe un vuoto da colmare e l'idea della società è di andare su un grande nome. Non un nuovo obiettivo, ma un vecchio pallino di ritorno: Davide Frattesi è sempre in orbita azzurra e non è escluso un nuovo tentativo per la mezzala dell'Inter. Non mancano alternative: si guarda sempre in casa Bologna, Lewis Ferguson è un'altra fiamma di vecchia data che può riaccendersi; viva anche la pista Lee Kang-In, che può lasciare il PSG.

    ATTACCO: IL CASO OSIMHEN DECIDE IL NUOVO NOVE - Difesa, centrocampo e inevitabilmente attacco, dove tante cose possono cambiare. Romelu Lukaku è il punto fermo di Conte, ma il resto è un'incognita. Giovanni Simeone cerca spazio e, nonostante il contratto in essere per un'altra stagione, può partire con Torino e Pisa che hanno già drizzato le antenne. Da monitorare anche la situazione di Giacomo Raspadori: piace a Roma e soprattutto Lazio (in caso di partenza del Taty Castellanos), ma anche al Bologna e potrebbe diventare una carta da giocarsi nei discorsi aperti tra il Napoli e i rossoblù.

    Uno certo di restare, uno quasi certo di partire e uno in bilico. Servirà inevitabilmente almeno un nuovo numero 9 e da questo punto di vista molto dipenderà da quali potranno essere le risorse portate in dote da Victor Osimhen. Il nigeriano torna dal Galatasaray ma solamente di passaggio, si cerca una nuova soluzione in uscita e quella al momento più remunerativa non è andata in porto: l'ex Lille infatti ha detto no all'Al-Hilal, che aveva messo sul piatto un ingaggio da 26 milioni di euro a stagione e 75 milioni di euro per il suo cartellino. Il ritorno al Galatasaray non è escluso, il club turco sta provando a convincere il giocatore, ma attenzione sempre alla Premier League mentre è più difficile trovare un'altra sistemazione in Serie A, con la Juventus che a sua volta deve gestire Dusan Vlahovic. Sono già stati accostati diversi, dall'opzione a parametro zero Jonathan David alle suggestioni, Joshua Zirkzee (come possibile contropartita per Osimhen dal Manchester United, interessato al nigeriano), Rasmus Hojlund e Darwin Nunez. Più concreto l'interesse per Ange-Yoan Bonny, classe 2003 che ha ben figurato a Parma ed è finito anche nel mirino dell'Inter.

    NUSA O NDOYE: CACCIA A UN ESTERNO TOP - E qui torniamo a Raspadori, perché lui potrebbe essere più di Michael Folorunsho (di ritorno da Firenze ma non per restare, piace al Torino dove ritroverebbe Baroni) la contropartita tecnica giusta per tentare il colpo Dan Ndoye. Il Bologna non fa muro per l'esterno svizzero, ma lo valuta non meno di 40-45 milioni di euro. Tradotto: se il Napoli volesse perfezionare il doppio affare Beukema-Ndoye servirebbero non meno 70-75 milioni di euro, una contropartita per abbassare questa cifra sarebbe utile.

    Ndoye è da tempo sul taccuino del Napoli e di Manna, ma non è l'unico profilo valutato perché nelle ultime ore è tornato a fare capolino anche il nome di Antonio Nusa, mattatore dell'Italia con la Norvegia. Gli azzurri seguono da tempo il 20enne del Lipsia e possono riattivare i contatti se la pista Ndoye si rivelasse troppo complicata. Può riaccendersi poi anche un'altra pista, quella che porta ad Alejandro Garnacho che ha rotto con il Manchester United e saluterà i Red Devils in estate.

    LE VOCI SU DONNARUMMA E IL RINNOVO DI MERET - Last but not least, il capitolo portieri. Nelle ultime settimane si sono rincorsi voci su un possibile interessamento per Gianluigi Donnarumma, visto il contratto in scadenza con il Paris Saint-Germain nel 2026, ma ad oggi non risulta una pista particolarmente calda. Al di là dell'apertura dell'ex Milan al rinnovo con il PSG e degli interessamenti dalla Premier League, il Napoli sta continuando a lavorare per definire il rinnovo di Alex Meret fino al 2027. Il discorso semmai ruota attorno agli altri estremi difensori. Simone Scuffet è la prima scelta come vice e può essere confermato, da definire il futuro di Elia Caprile in attesa della decisione del Cagliari sul riscatto (sardi orientati su questa decisione): il classe 2001 ha già diversi estimatori, dal Torino (in base a cosa succederà con Vanja Milinkovic-Savic) al Genoa.

    @Albri_Fede90

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    Salvatore Fortino
    Salvatore Fortino

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