Anche se non servirà a salvarsi, tornare a vincere già dalla prossima partita contro il Siena sarà importante per smuovere un po' la classifica, ma anche e soprattutto per il morale e la dignità. Il Pescara davanti al proprio pubblico è chiamato ad una reazione, a far vedere che ci tiene ancora un minimo, almeno per la decenza. 

Anche per provare a non chiudere la stagione all'ultimo posto, perchè nel calcio estivo dei tribunali non si sa mai: un penultimo o terzultimo posto possono fare la differenza in caso di ripescaggio. Non sarà facile, sia perché ormai la squadra sembra aver mollato da un pezzo, sia perché ci sarà davanti il Siena, squadra partita da -6 che lotta per la salvezza. 

Una compagine che ha cambiato allenatore, che ha ceduto qualche pezzo importante a gennaio, ma che ha saputo rinforzarsi nel mercato pescando buoni giocatori e qualche sorpresa, ma che ha sempre creduto nell'impresa e potrebbe riuscirci. Insomma, tutto ciò che avrebbe dovuto fare il Pescara e che invece non è stato in grado di fare. Pur non avendo alcuna penalizzazione.