Portieri ai raggi x, mercato: ‘Catania perché hai scelto Carrizo?’
Pochi sono stati i movimenti per i numeri 1 in questo mercato di riparazione, Claudio Rapacioli, presidente di Apport, lo considera un aspetto positivo: “Vuol dire che tutto sommato il rendimento dei portieri in questo primo scorcio di stagione è stato soddisfacente e ha messo in evidenza vecchie volpi come Benassi. Questo portiere, grande esempio di professionalità, e’ arrivato troppo tardi al grande calcio facendo una gavetta fin troppo lunga nelle serie inferiori. Penalizzato da una struttura fisica non eccelsa, pur disputando campionati con rendimenti altissimi, è stato trascurato dagli addetti ai lavori. Le uniche due squadre che hanno cambiato il portiere sono state le due siciliane. Il Palermo, stanco delle troppe incertezze del greco Tzorvas, sul quale già in estate anche noi avevamo espresso qualche dubbio, ha deciso di sostituirlo con Viviano. Dopo le ottime stagioni di Bologna e il brutto infortunio patito in estate, Emiliano aveva la necessità di tornare a giocare al più presto anche in vista dei prossimi Europei. I rosanero hanno preso al volo l’occasione offrendo questa opportunità a uno dei portieri del giro della Nazionale che sicuramente riuscirà dare al reparto difensivo rosanero una maggiore solidità”.
Ai microfoni di calciomercato.com l’esperto Rapacioli analizza anche il passaggio di Carrizo al Catania: “Hanno optato per un portiere straniero: perso Andujar, entrato in rotta di collisione con la dirigenza, i rossoblu hanno sondato parecchi portieri e fino all’ultimo sembravano intenzionati ad offrire la grande opportunità a Frison, uno dei migliori portieri della nostra serie B. All’ultimo momento, invece, è spuntato dalla Lazio il nome dell’argentino Juan Pablo Carrizo. Da qualche anno sotto contratto con la Lazio non ha mai offerto in maglia bianco azzurra le giuste garanzie, tanto è vero che dopo aver giocato una ventina di partite nel 2008-2009 è stato girato in prestito prima in Spagna e poi al River Plate (retrocesso, ndr). Per motivi economici o forse perchè la colonia degli argentini a Catania è molto folta, la dirigenza etnea ha preferito il portiere sudamericano al più giovane Frison, che pur meno esperto ha sicuramente un grande futuro davanti, sempre che non debba aspettare fino a 30 per arrivare a giocare in serie A”.
