Riscatti Inter: chi va e chi resta
Chi viene e chi va, come in un grande albergo. Alla fine della stagione cinque giocatori dell'Inter prenderanno la portagirevole di Appiano Genitle, alcuni per una bocca d'aria, altri con la valigia in mano. Palombo, Poli, Guarin, Viviano e Zarate non sanno ancora se resteranno in nerazzurro, ma per qualcuno il futuro sembra già definito:
Emiliano Viviano: la situazione del portiere attualmente al Palermo sembra definita. L'Inter riscatterà dai rosanero la metà del cartellino e lo utilizzerà come pedina di scambio. Il portiere di Fiesole piace alla Fiorentina e potrebbe essere inserito nella trattativa con l'Udinese per Handanovic.
Angelo Palombo: arrivato a gennaio come erede di Motta, volato a Parigi da Ancelotti, di San Siro ha visto più panchina e tribuna che campo di gioco. L'Inter non spenderà i 5 milioni necessari per riscattarlo dalla Sampdoria.
Andrea Poli: a differenza di Palombo, l'ex Samp ha raggiunto il traguardo delle 15 presenze con la maglia nerazzurra, numero necessario per il riscatto, e la prossima stagione sarà ai nastri di partenza. Moratti firmerà un assegno da 6 milioni di euro.
Fredy Guarin: costa molto, circa 11 milioni di euro, ma con il passare delle settimane sta meritando la conferma. Probabile che Branca voli in Portogallo per chiedere uno sconto al Porto.
Mauro Zarate: come Guarin, si sta giocano il futuro in queste settimane. Se Stramaccioni sarà l'allenatore dell'Inter anche la prossima stagione Maurito avrà maggiori possibilità di restare in nerazzurro. Sempre che la Lazio decida di abbassare le richieste: il riscatto di Zarate è fissato a 15,5 milioni, una cifra attualmente fuori mercato. Per questo potrebbe nascere uno scambio alla pari con Giampaolo Pazzini.
