'Se mi sorprende l'esplosione di Insigne? Lorenzo ha un destino scritto, da predestinato' Queste le parole di Daniele Sebastiani, intervenuto quest'oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Il presidente del Pescara ha parlato dei giovani calciatori che si stanno mettendo in luce in questo inizio di stagione. 'E' un ragazzo che già con noi aveva dimostrato di possedere un grandissimo talento- continua Sebastiani sottolineando le grandi doti del gioiellino del Napoli Lorenzo Insigne e proseguendo con gli altri talenti made in Italy:
 

VERRATTI, IMMOBILE, PERIN E DESTRO- 'Naturalmente non mi sorprendono neanche gli exploit di Verratti e di Immobile che stanno facendo grandi cose. Occhio anche a Perin e Destro che sono il futuro del nostro calcio. Stiamo investendo molto sui giovani in modo da creare i nuovi Insigne ed Immobile, il nostro club per vivere deve puntare sulla valorizzazione dei giovani -afferma il presidente del Pescara- Ma vedo che questa è la strada seguita da molti club ed anche dalla Nazionale di Prandelli'.

SQUADRE FAVORITE PER LO SCUDETTO- 'Avevo detto già qualche settimana fa che il Napoli è una delle favorite per lo scudetto, ha un gruppo solido che lavora insieme da diversi anni. Anche le prime due giornate hanno confermato questa mia valutazione. Mazzarri saprà guidare la squadra a lottare con Juventus, Milan, Inter e Roma del mio amico Zeman. Spero che il tecnico boemo sappia far divertire in serie A come ha fatto l'anno scorso in serie B con il mio Pescara. Il bel gioco è sempre apprezzato da tutti, senza confini'.
 

VERRATTI ERA VICINO A JUVE E NAPOLI- 'Per quanto mi riguardo Verratti lo avrei mandato al Napoli, intanto perchè il presidente De Laurentiis è stato l’unico che ha fatto un’offerta vera al Pescara -conclude Sebastiani svelando poi un retroscena legato alla fede calcistica di Verratti- Con il Napoli potevamo chiudere in pochi minuti, ma il ragazzo ha avuto un momento di tentennamento perché è sempre stato tifoso della Juventus e l’offerta dei bianconeri lo ha messo in difficoltà. Personalmente io lo avrei visto bene al Napoli e sarebbe stata la soluzione migliore per non far perdere al calcio italiano un talento come Marco e sono convinto che avrebbe fatto benissimo in una piazza come Napoli'.