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    La Roma non sfonda all'Olimpico: 0-0 con il Bologna

    La Roma non sfonda all'Olimpico: 0-0 contro il Bologna, i giallorossi agganciano la Lazio al quinto posto (59 punti) ma dicono definitivamente addio alla Champions League, consegnando l'aritmetica certezza di un posto tra le prime quattro alla Juventus (69 punti) e al Napoli (70). 

    LA PARTITA - Mourinho fa diversi cambi per via degli impegni di Conference League con il Leicester, fuori dall'undici titolare Abraham, Pellegrini, Zalewski, Karsdorp e Smalling, dentro Veretout, Perez, Maitland-Niles, Kumbulla ed El Shaarawy. Rotazioni anche per i rossoblù di Mihajlovic, con Barrow, Svanberg e Theate inizialmente in panchina. La Roma ci mette solo un minuto a rendersi pericolosa e a reclamare un calcio di rigore per un presunto tocco con il braccio di Medel, non ravvisato dall'arbitro Fabbri né dal VAR. Ci pensano allora Zaniolo e Carles Perez a creare le prime occasioni scaldando i guantoni di Skorupski, dall'altra parte risponde Rui Patricio bloccando il tentativo di Orsolini. Nella ripresa la Roma cambia, quadruplo cambio per Mourinho che manda dentro Zalewski, Karsdorp, Abraham e Pellegrini per svoltare e proprio il capitano crea diversi pericoli, soprattutto con il calcio d'angolo che porta al colpo di testa di Kumbulla, parato splendidamente da Skorupski. Dall'altra parte prova Arnautovic, ma è ancora la Roma ad andare vicina al gol con Abraham che sfiora il palo con un violento diagonale. De Silvestri ha l'occasione del gol-beffa all'88', ma il suo colpo di testa sbatte sui guantoni di Rui Patricio. Nel finale Pellegrini sfiora il gol capolavoro al volo da fuori area, ma il pallone termina di nulla sopra la traversa. Traversa che viene colpita da Barrow, anche se l'azione viene poi fermata per fuorigioco dubbio. Finisce così: 0-0 con il Bologna, ora la Roma si rimette con la testa al Leicester.

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