
Atalanta, Michieletto insegue i trofei del fratello Alessandro: lo Scudetto già vinto, Dzeko e Lukaku e un sogno
FAMIGLIA DI SPORTIVI - Andrea nasce il 16 aprile 2008 a Castiglione delle Stiviere, un paesino in provincia di Mantova e non lontano dall'intreccio delle tre province con Cremona e Brescia. Di Alessandro, il più famoso dei Michieletto, abbiamo già parlato, ma la famiglia in cui cresce Andrea ha lo sport nel sangue. Il padre Riccardo è stato pallavolista fra Serie A e A2, la mamma Eleonora ha un passato nel basket e le sorelle Francesca e Annalisa sono entrambe giocatrici professioniste di pallavolo. Lui ha sempre scelto la strada del calcio, strada che aveva percorso anche Alessandro prima di superare i 2 metri e approdare nella pallavolo.
L'INTER, DZEKO E LUKAKU - Attaccante centrale, in famiglia è stato ribattezzato: "il calciatore". Il fratello Alessandro è dichiaratamente tifoso interista e anche se Andrea non è dichiaratamente tifoso di nessuna squadra, l'influenza del mondo nerazzurro di Milano lo ha subito in famiglia. Per descrivere le sue caratteristiche, infatti, in famiglia lo paragonano a un mix fra Dzeko e Lukaku, non a caso entrambi centravanti passati dall'Inter.
LO SCUDETTO GIA' VINTO - Michieletto parte in rincorsa nella bacheca di famiglia, ma nonostante la giovanissima età, ha già alzato una coppa importantissima come lo Scudetto Under 16 vinto un anno fa con la sua Atalanta nella finalissima contro il Milan in cui ha anche segnato il goal del momentaneo 1-1 e che ha dato il via al 3-2 finale. Per la Dea è stato il primo titolo conquistato in questa categoria, per Andrea la conferma che il percorso scelto poteva essere quello giusto.
SOGNO ESORDIO - Cresciuto nel Castiglione calcio, viene prima adocchiato dalla Cremonese con cui entra ufficialmente nel settore giovanile del club e poi dal 2021 passa all'Atalanta, con mamma Eleonora che si fa chilometri e ore di macchina per portarlo agli allenamenti. Oggi si è trasferito a Bergamo e il sogno che coltiva è quello di trovare l'esordio in prima squadra. Da quest'anno gioca sottoetà in Under 18 e ha già trovato qualche convocazione fra Primavera e Youth League. Gasperini lo tiene d'occhio e quel sogno potrebbe presto diventare realtà.
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