
Chi è Niccolò Fortini: Sinner, Calafiori, la Juve Stabia e l'idea della Fiorentina
MILLE RUOLI A FIRENZE - Lui che, da terzino fluidificante nel 3-4-1-2 stabiese, è stato ufficialmente il primo 2006 a segnare in Serie B (in una stagione conclusa con 28 presenze 2 goal e 4 assist) nel settore giovanile della Fiorentina ha ricoperto in realtà ruoli completamente differenti. Prima attaccante, poi esterno offensivo, quindi mezzala, e infine grazie all'intuizione di Galloppa, terzino sinistro anche se destro naturale.
FIGLIO D'ARTE - Figlio d'arte, il padre Simone ha una lunga carriera all'attivo in Serie C con parentesi fra Palermo, Pontedera, Marsala e Lucchese. E proprio a Camaiore nasce Fortini con il papà che oggi considera come un punto di riferimento imprescindibile come dichiarato in una recente intervista: "Magari da piccolo volevo fare più le cose di testa mia e non volevo dargli ascolto ma poi, crescendo, ho capito che i miei genitori hanno fatto davvero tutto per me. Adesso ogni cosa che mi dice mio padre, la prendo come se me l'avesse detta Guardiola".
CALAFIORI E SINNER - Appassionato di sport anche oltre il calcio, il suo idolo è il tennista italiano Jannik Sinner. Nel calcio il modello di riferimento è Riccardo Calafiori che però si è specializzato, partendo da terzino, nel ruolo di difensore centrale. Lui è invece più un'esterno a tutta fascia dotato di grande spinta, alla Carlos Augusto per fare un paragone.
L'IDEA DELLA FIORENTINA - Già blindato dalla Fiorentina con cui ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027, tornerà ufficialmente alla base in estate e sarà valutato da Stefano Pioli anche se, come detto, il mercato chiama e le possibilità di un nuovo prestito sono più vive che non quelle di un addio a titolo definitivo. Il Palermo è la società che più lo sta seguendo con Filippo Inzaghi che è pronto a puntare su di lui per il progetto promozione in Serie A rosanero.
