In attesa di capire se Filippo Inzaghi riuscirà a ritagliargli uno spazio importante nel corso di una stagione in cui verranno mancare gli impegni europei, l'ex esterno di Napoli e Udinese Pablo Armero è già un punto interrogativo in casa Milan. Il giocatore colombiano, arrivato in prestito dal cluf friulano con cui è in scadenza di contratto la prossima estate, ha dato da sempre il meglio di sè in fase di spinta e collocato in un 3-5-2, modulo che ne esaltava le qualità atletiche e ne mascherava i limiti in copertura. Il nuovo allenatore rossonero si è accorto da subito delle difficoltà di Armero a disimpegnarsi con la difesa a 4 e già contro la Lazio, in assenza dello squalificato De Sciglio, gli è stato preferito addirittura un giocatore adattato in quella posizione come Bonera.
TORNA DI MODA PASQUAL? - A Parma Mattia De Sciglio tornerà il titolare del ruolo e le prime due uscite in maglia azzurra contro Olanda e Norvegia sotto la gestione Conte hanno lanciato segnali incoraggianti sul ritorno a buoni livelli di rendimento del terzino classe '92.
Per Armero si profila dunque un ruolo da comprimario e Inzaghi ha già informato Galliani della necessità di intervenire sul mercato a gennaio per consegnargli un'alternativa più affidabile del sudamericano. In scadenza a giugno 2015, in inverno può tornare di moda il nome del capitano della Fiorentina
Manuel Pasqual, 32 anni, che ha negato attraverso il suo agente i contatti con i rossoneri delle scorse settimane, ma che può diventare una pista credibile qualora nei prossimi mesi non arrivasse l'accordo per il prolungamento col club viola.
LA CHAMPIONS PORTA CRISCITO O SANTON - In ottica di giugno, il Milan lavora su un'altra ipotesi a costo zero, che porta all'ex Inter
Maxwell, un classe '81 di grande esperienza internazionale che vedrà scadere il suo contratto col Paris Saint Germain il prossimo giugno ed è assistito da
Mino Raiola, procuratore in ottimi rapporti con Galliani.
Il PSG ha deciso di puntare sul giovane Digne in questa stagione e il brasiliano potrebbe rappresentare una buona occasione sulla fascia sinistra.
Più onerose e dipendenti dall'eventuale qualificazione alla prossima Champions League, le solite piste italiane che conducono a
Davide Santon (23 anni) del Newcastle (che piace anche alla Roma) e
Domenico Criscito, 27 anni, dello Zenit San Pietroburgo. Entrambi in scadenza a giugno 2016 ed entrambi trattati in passato dal Milan, il loro ritorno in Italia è stato frenato soprattutto dal costo dei loro cartellini ma a giugno, a un anno dalla scadenza dei contratti, la società di via Aldo Rossi potrebbe presentarsi con argomenti più convincenti e consegnare a Inzaghi il rinforzo desiderato sulla corsia mancina.