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  • Torino, Bremer: 'Mazzarri mi diceva che questa sarebbe stata la mia stagione'

    Torino, Bremer: 'Mazzarri mi diceva che questa sarebbe stata la mia stagione'

    E' un momento dopo per Gleison Bremer che, dopo il gol da tre punti segnati al Genoa, è ora tornato alla ribalta. Il difensore del Torino ha concesso una lunga intervista in diretta su Instagram al giornalista brasiliano Andersinho Marques.

    “L’inserimento in gruppo non è stato facile perché non conoscevo l’italiano, ma mi aiutò molto il secondo portiere, Ichazo, che mi faceva da interprete. Non ho giocato per molto tempo e non ero certo contento, ma Mazzarri mi ha sempre detto di pensare ad imparare la lingua e la tattica, perché il calcio brasiliano e quello italiano sono molto diversi. Mi ricordo che Sirigu mi diceva di star zitto e lavorare senza fare polemiche, che il mio momento sarebbe arrivato. Mazzarri mi ha sempre detto che questa sarebbe stata la mia stagione“.

    Bremer ha poi parlato dei suoi obiettivi: "Ho vissuto l’Europa League da protagonista e sto giocando parecchio. Ma so che devo migliorare ancora molto. A farmelo capire è stato anche il derby perso contro la Juventus: di fronte mi sono trovato uno come Higuain. Pochi anni fa lo ammiravo in televisione, ora l’ho marcato nel derby di Torino. Non sono al livello di giocatori del genere, ma lavorando duro posso arrivarci. E l’altro obiettivo è di giocare le Olimpiadi con il Brasile Under 23: so che mi seguono, Lyanco è il capitano. Lui è forte, siamo giovani, insieme". 

    Infine, il difensore del Torino ha parlato dei suoi compagni di squadra: "Nkoulou è un giocatore pazzesco. Credo di aver visto pochissimi difensori con la sua tecnica. E poi è un grande leader. Mi dice sempre che devo parlare di più in campo, che bisogna comunicare nel modo giusto. Mi trovo bene soprattutto con Baselli e Ansaldi: insieme a Cristian preghiamo sempre prima delle partite. Belotti? Capitano vero, parla poco ma si fa sentire. L’anno scorso giocavamo sempre contro nelle partitelle degli allenamenti perchè lui era ovviamente nei titolari e io tra le riserve. Sì, qualche bottarella gliel’ho data. Poi c’è il nuovo direttore sportivo, Bava, mi parla sempre molto e mi dice in modo schietto quello che pensa”.

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