Ceferin attacca: 'Klopp e Guardiola si lamentano? Dovrebbero farlo gli operai a mille euro al mese. Superlega? Solo tre arrabbiati con tutti...'

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Parla Aleksander Ceferin e ne ha per tutti. Lo fa alla Gazzetta dello Sport e tocca molti argomenti: dal calendario ingolfato alla Superlega, fino ad arrivare alla situazione stadi in Italia. “Lo so che si gioca troppo, ma i club ne hanno bisogno per pagare stipendi e premi. Però siamo arrivati al limite: tutti vogliono più partite di coppa e nessuno rinuncia a niente. Servirebbero campionati a 18 squadre, ma i presidenti non sono d’accordo”, attacca il presidente dell’Uefa. E a chi ha messo nel mirino le istituzioni calcistiche per i calendari risponde così. “Klopp e Guardiola si lamentano? Facile attaccare sempre Fifa e Uefa, ma il discorso è semplice: se giochi meno, gli stipendi si riducono. Chi dovrebbe lamentarsi sono gli operai in fabbrica a mille euro al mese”.SUPERLEGA – Non poteva mancare un riferimento ai presidenti che avevano provato a imbastire la Superlega. “Con loro non ho dialogo, soprattutto con Agnelli. Ho incontrato Perez e ho rispettato il protocollo. Non posso pretendere che l’Uefa sia mia proprietà. In finale a Parigi eravamo accanto, mi sono congratulato, ma questo è tutto”, ha detto laconico. “L’Uefa non è un monopolio. Uno è libero di esserci o meno. Può partecipare alle nostre coppe, oppure organizzarsi le sue, ma allora è logico che non giochi le nostre, no? Il progetto Superlega ormai è morto perché nessuno vuole partecipare. Vedo solo tre persone arrabbiate con tutti, che portano tutti in tribunale, ma ormai è finita”. Tutt’altro rapporto invece quello tra lo sloveno e il patron del Psg: “Sì ho un’ottima relazione con Al-Khelaifi, il presidente dell’Eca. Lui è uno di quelli che ha capito e difeso il modello europeo, diversamente da alcuni presidenti europei”.
ITALIA – In conclusione, Ceferin torna sulla possibile candidatura italiana agli Europei 2032. “Non c’è uno stadio che possa ospitare una finale di Champions. È incredibile e la Turchia è un rivale forte. Ho parlato tanto con Gabriele Gravina, ma credo che anche governo e municipalità abbiano capito il valore di un Europeo. Sugli stadi servono garanzie forti prima”.
Parallelismo che veramente non ci azzecca nulla... I 1000 euro nel mondo calcio nemmeno esistono.. Se vuole consolidare la sua posizione nella uefa facendo il ruffiano con chi percepisce 1000 euro al mese, è subdulo!! Se vuole invece denunciare il fatto che in questo mondo deve guadagnare soltanto un organizzazione dal movimento calcistico è più corretto verso tutti... Non mi trovo schierato ne con Ceferin ne con la Super lega (concepita veramente come una casta esclusiva), ma non abbandonerai la Uefa, piuttosto rivedrei ciò che da sempre e per sempre farà la differenza nel calcio... I soldi, sono troppi e concentrati nelle mani di pochi fortunati... Purtroppo è una manfrina che durerà all'infinito perché la soluzione c'è ma non vogliono applicarla... Il salary cap!!!
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