Chiumiento: 'Juve? Avrei dovuto fare un'altra carriera. Del Piero...'
DEL PIERO - "Onestamente, pur allenandomi frequentemente con la prima squadra, non ho avuto la possibilità di creare un rapporto confidenziale con quei mostri sacri. Anche perché, nell'annata in cui mi sono affacciato tra i grandi, la Juventus non viveva una situazione esaltante in termini di classifica. I big pensavano solamente a cambiare marcia. Detto questo, conservo uno splendido ricordo di Paolo Montero: un campione a tutto tondo, molto umile e disponibile con i giovani".
LIPPI - "Il mister mi diede l'opportunità di mettermi in mostra contro Ancona e Deportivo la Coruna. Vestire la maglia della Juventus è stato un sogno, al club bianconero sarò sempre grato".
CARRIERA - "Ci si aspettava tutt'altro? Me ne assumo la responsabilità. Mentalmente, magari, non ero all'altezza. Sicuramente non sono stato penalizzato per le mie qualità tecniche. Comunque la colpa è mia".
ERRORE - "Sono stato mal consigliato. All'epoca ero poco più di un ragazzino, firmai un contratto con la Juventus a cifre scandalosamente basse. Tornassi indietro, indubbiamente, analizzerei con maggiore lucidità il mio percorso. Ebbi una proposta importante da Gasperini, che era stato il mio tecnico nella Primavera. Avrei dovuto seguirlo al Crotone ma non volevo scendere di categoria. Fu una scelta completamente sbagliata".