Empolimania: piegati da un rigore generoso, la partita più importante è la prossima
L’impresa non c’è stata, ma in un certo senso è stata sfiorata, perché per bucare la difesa azzurra e le mani di un Vicario, fin lì quasi inoperoso, c’è voluto un rigore molto generoso, non inesistente ma neanche così netto, trasformato da Lozano e quasi parato dal portiere empolese. Lì l’Empoli ha esaurito anche la spinta emotiva, ulteriormente annientata dall’espulsione di Luperto che ha lasciato la squadra in dieci e incapace così di opporsi al 2-0 firmato dall’ex Zielinski. Anche se Zanetti torna dalla trasferta a mani vuote, oggi e domani potrà lavorare sulle basi di una prestazione difensiva eccellente e di un cuore enorme. Fattori che dovranno essere rimessi in campo tra poco più di 48 ore nella fondamentale sfida contro la Cremonese al Castellani che chiuderà, con largo anticipo rispetto al calendario solare, il 2022 azzurro. I grigiorossi arriveranno in Toscana forti di una prova convincente contro il Milan (sicuramente facilitata da una prestazione sottotono dei rossoneri) e faranno di tutto per portare a casa punti. Vincere significherebbe chiudere un 2022 spaziale, ma per come si è messa la classifica e per l’importanza dello scontro diretto, anche non perdere non sarebbe affatto male.