
Inter, tra i due 'litigiosi' gode Barella: da quando è uscito Brozovic...
QUEI VAFFA DI TROPPO - A Udine, in occasione della sconfitta contro i ragazzi di Sottil che aveva segnato il punto più basso del difficoltoso avvio di stagione, per l'ultima volta Brozovic e Barella avevano occupato il campo in contemporanea e in quella circostanza il numero 23 aveva timbrato il cartellino con uno spettacolare calcio di punizione. Nel mezzo, le tante corse a vuoto per rincorrere avversari che andavano a velocità doppia, se non tripla, e più di qualche scambio di vedute, anche dei vaffa, nei confronti dei compagni che denotava un nervosismo oltre i livelli di guardia e che finiva per togliere serenità in campo. Tra i più agitati, con un linguaggio del corpo sin troppo eloquente, proprio i due cuori pulsanti del centrocampo dell'Inter - la mente e il braccio - che da qualche settimana hanno preso percorsi completamente separati.
PERCORSI DIVERSI - Brozovic è ai box ormai da un mese, ancora impegnato nel processo di riatletizzazione che potrebbe rimetterlo a disposizione tra la fine di ottobre e i primi di novembre, per averlo al massimo della condizione per il big match contro la Juventus del 6 novembre, se tutto dovesse procedere per il meglio. Una corsa contro il tempo e il rischio di pericolossime ricadute, visto che anche l'appuntamento del Mondiale con la sua Croazia è sempre più dietro l'angolo. Nel frattempo, l'ottimo Calhanoglu della doppia sfida di Champions col Barcellona fornisce ampie garanzie e relegato il giovane Asllani ancor di più in sala d'attesa.
