L'Aston Villa cede i due ex-Juventus. Dopo Iling Jr, via anche Barrenechea: va al Valencia
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ILING JR GIÀ AL BOLOGNA - Il primo dei due ex-bianconeri ad aver lasciato già ufficialmente l'Aston Villa è stato l'esterno inglese classe 2001 che è passato in prestito secco al Bologna fino al 30 giugno 2025 e l'affare è già stato ufficializzato da entrambi i club.
BARRENECHEA AL VALENCIA - In questo ore, invece, il Valencia ha affondato il colpo per il regista argentino classe 2001 che ha avuto diversi corteggiamenti in questi mesi, ma per cui il gradimento al trasferimento in Liga è stato totale. Anche in questo caso l'operazione si sta per chiudere in prestito secco.
LE CIFRE DEGLI AFFARI CON LA JUVE - I due giocatori in totale, avevano portato nelle casse della Juventus 22 milioni di euro più 6 di bonus suddivisi in 14 milioni più 3 di bonus per Iling Jr e 8 milioni più 3 di bonus per Barrenechea. Una cifra messa a bilancio a paritre dal 1 luglio e che compensavano in parte i 50 milioni di valutazione finale fatta per il cartellino di Douglas Luiz messa però a bilancio entro il 30 giugno e quindi "pesante" nel bilancio 2023/24.
LA QUESTIONE PLUSVALENZE - Ritenendo a tutti gli effetti le tre operazioni slegate, all'epoca la Juventus aveva certificato plusvalenze per una cifra complessiva di 17,4 milioni (11,9 milioni Iling Jr. + 5,5 milioni Barrenechea) di euro. Nello stesso comunicato, tuttavia, la Juventus si era tutelata ipotizzando la possibilità che queste operazioni, in seguito all'applicazione dello IAS 38, non potessero essere iscritte come Fair Value e che soltanto nella semestrale che sarà approvata a febbraio 2025 ci sarebbe stata la certezza: "Tali operazioni - sulla base di approfondimenti preliminari di natura legale e contabile - risultano qualificabili come operazioni separate e distinte dal punto di vista sia contrattuale sia sostanziale. Tali analisi preliminari, svolte anche con il supporto di advisor esterni, confermano allo stato attuale la sussistenza dei due requisiti richiesti. Diversamente, nell’ipotesi in cui le operazioni fossero considerate permute e laddove anche solo uno dei suddetti requisiti non fosse ritenuto soddisfatto, le operazioni non potrebbero essere rilevate al fair value".