Calciomercato.com

  • Lewandowski, quando essere il migliore dei 'normali' non basta

    Lewandowski, quando essere il migliore dei 'normali' non basta

    • Gabriele Codeglia
    Dal 2010-2011, prima stagione a Dortmund, fino ad oggi, (in gare ufficiali con maglie di club) Robert Lewandowski ha messo a referto 305 gol, esclusi i due marziani Messi (476) e Cristiano Ronaldo (447), nessuno nei cinque maggiori campionati europei ha fatto meglio del polacco, inseguito da Cavani (299) e Neymar (280). Dal 2013-2014 il numero nove dei bavaresi ha sempre superato le quaranta reti stagionali, partendo fortissimo anche quest’anno con 9 gol nelle prime 5 giornate di Bundesliga.

    LA BUNDESLIGA: PROBLEMA O VANTAGGIO? - Considerato ancora uno dei campionati più importanti d’Europa, la Bundes sembra però aver perso quella dimensione che l'aveva contraddistinta negli anni a cavallo del 2010. Dall’ultima vittoria di un club tedesco in Europa, la Champions vinta dal Bayern nel 2013 contro il Borussia Dortmund, l’unica squadra in grado di tenere in alto i colori della Germania nella massima competizione UEFA è proprio quella bavarese, con quattro semifinali raggiunte tra il 2014 e il 2018. In Europa League, invece, nello stesso lasso di tempo, il miglior risultato conseguito da una squadra della Bundesliga è la semifinale dell’Eintracht Francoforte nella scorsa stagione.

    PALLONE D'ORO – Il Bayern Monaco ha conquistato gli ultimi sette campionati, un monopolio simile a quello di PSG e Juventus nei rispettivi Paesi: segnare in Bundesliga, per un attaccante come Lewandowski, negli ultimi anni sarebbe perciò più facile? La Bundes può ancora considerarsi un campionato top? Nella classifica della Scarpa d’Oro, ad esempio, i gol segnati nel campionato tedesco valgono sempre “doppio”, premio che però non ha mai visto “Lewa” salire sul podio, sfiorando il terzo gradino nel 2017 (30 gol) e nel 2018 (29 gol). Quanto può influire, nella lotta per aggiudicarsi trofei individuali, il fatto di giocare in un club che assume una superiorità così netta rispetto alle dirette concorrenti nel proprio campionato? I criteri per assegnazione del Pallone d’Oro sono corretti oppure lasciano troppo spazio alla soggettività? Guardando ai vari piazzamenti del bomber polacco, i dubbi restano: 4° nel 2015, miglior risultato in carriera nella graduatoria del Pallone d’Oro, oltre al 13° posto del 2013, al 16° posto del 2016, e alla 9° posizione del 2017. Risultati mal digeriti dall’attaccante di Varsavia, che aveva risposto polemicamente in più occasioni, prima con un paio di tweet polemici e poi con alcune dichiarazioni in un’intervista rilasciata ad ESPN nell’ottobre del 2017: "Non so perché ci sono giocatori che si trovano al cinquantesimo posto, al quinto o al venticinquesimo. Tanto importano solo i primi tre. E quindi la mia posizione l'anno scorso mi ha lasciato... sorpreso".

    Altre Notizie