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  • Milan, ora sei una cooperativa del gol

    Milan, ora sei una cooperativa del gol

    • Federico Albrizio
    Il Milan vince a Sassuolo tra mille polemiche ma porta a casa da Reggio Emilia tanti segnali positivi e conferme da portarsi avanti anche in quello che sarà il nuovo corso cinese: Donnarumma è solido, Vangioni è in crescita a sinistra, Deulofeu continua a stupire e ultimo ma non meno importante, Bacca è tornato al gol. Proprio lo scarso apporto del Peluca e di Lapadula nell'ultimo periodo era stato uno dei capi d'accusa ai rossoneri e dunque la rete del colombiano arriva al punto giusto, anche se la squadra di Montella aveva già trovato una soluzione per ovviare al problema.

    COOPERATIVA DEL GOL - Udinese, Bologna, Lazio, Fiorentina e Sassuolo: il Milan ha segnato 6 gol nelle ultime 6 partite (a secco contro la Sampdoria in casa) e lo ha fatto con 6 marcatori diversi. Mancano i difensori all'appello, a spartirsi il bottino di reti sono tre centrocampisti e tre attaccanti: Bonaventura con l'Udinese, Pasalic nel recupero a Bologna e Kucka alla Fiorentina; Suso in casa della Lazio, Deulofeu con la Fiorentina e ultimo appunto Bacca contro il Sassuolo. Anche senza un centravanti da 20 reti stagionali Montella ha trovato dunque il sistema per ottimizzare al meglio l'inserimento degli interni e il periodo di forma straripante del duo spagnolo sulle corsie esterne: un'arma essenziale per restare in scia a Inter, Atalanta e Lazio nella corsa a un posto in Europa.

    I NUMERI DI BACCA - Una menzione particolare però la merita Carlos Bacca, non solo perché ha realizzato l'ultima rete in ordine cronologico sbloccando lo score dei centravanti, ma perché con il rigore di Reggio Emilia ha toccato quota 10 gol complessivi in questa stagione (9 in serie A + 1 in Coppa Italia contro la Juventus), mantenendo così lo standard di rendimento della sua carriera: da Barranquilla al Milan, nelle 12 stagioni giocate da professionista infatti per 11 volte Bacca ha realizzato almeno 10 reti complessive, unica nota stonata i 3 gol in 10 presenze con il Club Brugge nel 2011/12. Numeri al momento non estaltanti come quelli delle ultime quattro stagioni, in cui è sempre andato oltre quota 20 (l'anno scorso col Milan, 28 a Siviglia nel 2014/15 e nel Club Brugge 2012/13), ma che certificano comunque una certa efficacia sotto porta: obiettivo minimo raggiunto, ora il colombiano è chiamato a migliorare questo score per se stesso e per mantenere fede alla promessa ribadita più volte ai tifosi rossoneri, riportarli in Europa.

    Twitter: @Albri_Fede90

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