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  • Milan, Pioli non ci sta: 'Come fa a non essere fallo su Calhanoglu? La Champions si complica, ma siamo lì'

    Milan, Pioli non ci sta: 'Come fa a non essere fallo su Calhanoglu? La Champions si complica, ma siamo lì'

    Al termine del ko contro la Lazio, Stefano Pioli ha parlato a Sky Sport: "Come spesso succede in questi casi, i nostri avversari sono stati più bravi negli episodi. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo avuto le occasioni per pareggiare. Mi aspettavo di più perché abbiamo le qualità tecniche e fisiche per fare meglio. Non vedo come non possa non essere fallo quello su Calhanoglu, non può non essere fischiato. Parlare? Ma cosa vuoi spiegare? E' anche andato a rivederlo, è impossibile che non sia evidente che Lucas Leiva non prende il pallone ma Calhanoglu. Dobbiamo fare di più. Dobbiamo reagire subito, è una sconfitta pesante".

    SUL RISCHIO PAURA - "Non è questione di paura. Se vai sotto contro certi tipi di squadre devi cercare di pareggiare. La Lazio ha qualità, nel primo tempo abbiamo avuto occasioni in cui bastava poco per fare gol. Non esserci riusciti ci ha scosso, ma l'episodio del secondo gol l'ha resa ancora più complicata".

    SULLA PARTITA - "Nella situazione del primo gol eravamo anche messi bene, è una situazione che nelle ultime gare ci sta capitando spesso. Si poteva chiudere molto prima quello spazio. Chiaro, c'è anche la bravura dell'avversario, ma dovevamo fare qualcosa in più. Poi abbiamo concesso poco, ma i nostri errori ci sono: dobbiamo far meglio per chiudere meglio il nostro campionato, non vogliamo chiuderlo con delusioni".

    SU IBRAHIMOVIC - "Abbiamo bisogno di tutti. Zlatan è stato fuori per tante partite e non ci voleva. Dovrebbe essere a disposizione per sabato, vediamo nei prossimi giorni".

    SULL'ATMOSFERA - "Credo che i giocatori abbiano la mia stessa faccia: c'è delusione, era una partita importante. Non è stata una partita pessima, ma bisogna fare di più".

    SULLA CLASSIFICA - "Champions? Si complica molto, ma siamo lì. Non dobbiamo assolutamente piangerci addosso, sappiamo cosa serve per fare meglio".

    SUL LAVORO DA FARE - "Tecnico o psicologico? Entrambe le cose. So di allenare una squadra intelligente e con grande carattere, mi aspetto una reazione. Adesso i punti sono molto pesanti. Veniamo da due sconfitte che hanno interrotto il percorso, ma siamo lì: dobbiamo dimostrare che siamo una grande squadra anche noi". 

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