
Pessina: 'Inter e Juve non sono più deboli, Ronaldo non aiutava in fase difensiva. Romero? Addio inevitabile'
Sul campionato: "L'Inter non è meno forte dello scorso anno e forse neanche la Juve. Senza Ronaldo perde dei gol, ma anche un giocatore che a volte portava squilibri e non aiutava la fase difensiva: la Juve segnerà con molti più uomini. L'Atalanta? Gasperini è il primo che si diverte quando il suo calcio codificato funziona come dice lui. E se funziona si divertono tutti: noi, lui, i tifosi".
Sull'addio di Romero: "A offerte così non puoi dire no. L’Atalanta, uno dei pochi club con il bilancio positivo nell’anno del Covid, sa che il castello si regge su questa filosofia: aver portato nel calcio l’idea imprenditoriale del presidente Percassi".
Sull'esperienza all'Europeo: "Abbiamo rivissuto quella notte della mia esclusione (prima dell'infortuno di Sensi e il reintegro, ndr) io e Locatelli nei giorni scorsi. Era poco prima di mezzanotte, sono in camera con Toloi, squilla il telefono e risponde Rafa: “Scendi, il mister ti vuole parlare”. C’erano anche Vialli e Oriali, Mancini mi spiega: “Fosse per me vi porterei tutti, ma c’è posto solo per 26: devo escluderti, ma resti comunque ancora una settimana con noi?”. Era più dispiaciuto di me. La vittoria finale mi ha aumentato l’autostima e la consapevolezza dell’importanza di essere stato umile, di aver voluto migliorare sempre. E mi ha insegnato che quando capisci, e lo assapori, cosa vuol dire vincere, non ti vuoi fermare mai: vuoi solo vincere".