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CALCIOMERCATO23 apr 2020, 14:32
Ultimi aggiornamenti: 23 apr 2020, 14:32

Ekdal: 'Alla Samp nessuno è contento del rendimento. Ranieri? Rapporto che va oltre'

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Albin Ekdal resta a Genova, pronto a riprendere gli allenamenti con la Sampdoria quando la vicenda Coronavirus lo permetterà. Per il centrocampista blucerchiato però il calcio adesso è logicamente passato in secondo piano. 'Colpa' della quarantena, e della lontananza da compagna e figlia: "Voglio e devo essere sincero: non per il calcio che si eÌ€ fermato, bensiÌ€ per questo virus che ha portato via tante vite ed avraÌ€ pesanti conseguenze economiche per le famiglie. Da sei settimane mi eÌ€ difficile pensare al pallone" ha detto a La Gazzetta dello Sport. "La prima settimana eÌ€ passata bene, poi eÌ€ diventato triste, non possiamo andare in giro, a me piace scendere sotto casa, parlare con le persone. Qui a Genova non ho neppure la mia compagna e mia figlia, un anno e mezzo di felicitaÌ€. All’inizio per lei era divertente vedere papaÌ€ su Facetime, ora il giochino non funziona piuÌ€".

Tornando alla stagione, Ekdal non è soddisfatto del rendimento della Samp: "Nessuno eÌ€ contento: sono deluso di me stesso e di quanto abbiamo fatto sin qui. Secondo me la squadra ha molta piuÌ€ qualitaÌ€ di quella che eÌ€ riuscita a esprimere sino ad oggi, mentre siamo ancora in bassa classifica. Non era quel che mi sarei aspettato prima di inizio stagione. Posso fare meglio, sono fra i piuÌ€ esperti".

Parole importanti invece quelle spese nei confronti del tecnico Ranieri, che Ekdal ha ritrovato dopo la breve parentesi alla Juve: "Differenze rispetto a quando mi allenava nel 2008 alle Juve? Nessuna. Quando arrivai in bianconero, ero giovane, ma mi parlava spesso, non dialogava soltanto con i titolari. Anche negli ultimi tempi mi ha chiamato più volte, e lo ha fatto pure con i compagni. Abbiamo un rapporto che va oltre quello tecnico-giocatore" conclude lo svedese.

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