
Sampdoria, Manfredi furioso per il caso Beruatto: vuole un risarcimento dal Pisa. Il retroscena
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Beruatto ha fatto sapere di aver avvertito un dolore aumentato a causa di una lussazione alla spalla, rimediata in realtà a metà marzo, e di non sentirsi nelle condizioni per scendere in campo in una sfida così delicata. Di fronte a questa posizione netta, l’intervento è stato fissato e portato a termine, lasciando Evani e Lombardo senza una pedina importante sulla fascia sinistra in un momento decisivo.
Il retroscena che ha alimentato la tensione riguarda il ruolo del Pisa, titolare del cartellino. Nei giorni che hanno preceduto l’intervento, Sampdoria e Pisa hanno avviato un confronto: la società toscana, in una logica strategica, si sarebbe detta disposta a spingere per il rinvio dell’operazione solo in cambio di una garanzia chiara da parte della Samp, ovvero il rinnovo del prestito fino alla stagione 2025/2026. Davanti alla mancata assicurazione, il Pisa ha lasciato via libera alla volontà del giocatore, appoggiandone di fatto la scelta di operarsi subito.
Il presidente Matteo Manfredi non ha preso bene lo sviluppo della vicenda. Il Secolo XIX parla di un Manfredi infuriato, al punto da aver dato mandato ai propri legali e collaboratori di valutare le condizioni per chiedere un risarcimento al Pisa. In ballo c’è il costo totale dell’intervento chirurgico, che oltretutto come ulteriore beffa è ricaduto sulle casse blucerchiate, ma anche lo stipendio del mese di giugno che la Samp sarà comunque tenuta a versare al giocatore, nonostante l’inutilizzabilità.
Intanto, il futuro di Beruatto sembra già scritto, e non sarà a Genova né a Pisa. Il club toscano ha avviato i primi contatti per un nuovo prestito: il Palermo è al momento in pole, ma anche il Modena ha chiesto informazioni. La Samp, da parte sua, cercherà di trasformare la rabbia per questa gestione in un’intesa economica: tra le ipotesi sul tavolo, c’è una possibile partecipazione del Pisa al pagamento dello stipendio di giugno, oppure una compensazione futura, come un bonus o uno sconto in un’eventuale operazione di mercato tra le due società. Da Pisa, però, al momento non è arrivata alcuna apertura: la risposta è stata un attendismo che a Genova leggono come ostruzionismo. Il dossier resta aperto, e promette nuovi sviluppi.
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tanto se perdono gli spareggi faranno la fine di Fantonio a masterchef, li ripescano per inseguir...