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  • Torino-Sampdoria, Zapata 'alla Okaka'?

    Torino-Sampdoria, Zapata 'alla Okaka'?

    • Lorenzo Montaldo
    Ricordate il 14 settembre del 2014? Era un'assolata domenica, e al pomeriggio giocava la Serie A. A Marassi, che coincidenza, andava in scena Sampdoria-Torino. E anche all'epoca, come oggi, la formazione blucerchiata poteva contare su un centravanti tutto muscoli e forza fisica. L'attaccante di oggi si chiama Duvan Zapata, quello del 2014 era Stefano Okaka. Un giocatore che ultimamente si è un po' 'perso' dopo il burrascoso addio alla Samp e dopo i trasferimenti a Anderlecht e Watford, ma che nel settembre di 3 anni fa faceva la differenza in blucerchiato.

    Il 14 settembre del 2014 Stefano Okaka da Castiglione del Lago, Perugia, segnava un gol indimenticabile ai granata: progressione da centrocampo semplicemente inarrestabile, con gli inseguitori che gli rimbalzavano addosso, stile comiche degli anni '30, tentando invano di limitarlo. Quel giorno Okaka era una forza della natura, in grado di tenere a bada mestieranti ruvidi come Glik e Moretti - gli sfortunati e involontari protagonisti del tentativo di inseguimento - utilizzando solo l'imbarazzante superiorità fisica che la genetica gli ha donato. Fu una rete meravigliosa, arrivata oltretutto all'80° minuto, quando in teoria un centravanti utilizzato come 'boa' per l'intero incontro caracolla sul prato sfruttando le ultime energie. Non quell'Okaka, però. Per qualche tempo, nel corso di quella parentesi genovese, l'attaccante scuola Roma è stato letteralmente straripante. E Sampdoria-Torino fu forse l'apice della sua carriera.

    Zapata è idealmente il perfetto successore di Okaka, per corporatura e caratteristiche. Il colombiano è anche più completo, perchè ha più esperienza in Serie A e un maggior fiuto del gol, pur non avendo mai segnato valanghe di reti: 'colpa' (a detta dello stesso Zapata) dello stile di gioco dell'Udinese, che lo teneva spesso lontano dalla porta. L'attuale punta della Samp tecnicamente è più dotata del predecessore, ma anche Zapata qualche progressione 'alla Okaka' l'ha già fatta vedere in bianconero.

    Domenica la Samp non sarà al Ferraris, ma all'Olimpico di Torino. L'avversaria è la stessa, ed è proprio Zapata ad essere atteso dall'esordio in blucerchiato. Sulla panchina granata però non siede più Ventura, bensì Mihajlovic: quello che ha assistito al gol del 14 settembre guidando i doriani, per inciso. Torino-Samp, insomma, è una partita che sa tanto di deja-vu. E se anche l'epilogo fosse simile?

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