Calciomercato.com

  • La rabbia di Ibra al PSG: 'Dovevo portarmi perfino la valigia da solo'

    La rabbia di Ibra al PSG: 'Dovevo portarmi perfino la valigia da solo'

    Nel 2012 il calcio a Parigi è cambiato. Nel 2012 è arrivato Zlatan Ibrahimovic. Quattro anni al PSG, tanti trionfi e altrettanti retroscena. A raccontarli sono due giornalisti dell'Equipe, che hanno scritto il libro "Ibra Grandeur Nature". Com'è stato Ibrahimovic fuori dal campo? Sono stati raccontati tutti i suoi segreti. 

    TRAPP "ADOLF" - Ibrahimovic scherza molto nello spogliatoio, ma non sempre i suoi scherzi sono graditi. Ne raccontano uno su Kevin Trapp: "Quando Zlatan decide che è arrivato il momento di scherzare è come quando entra in area di rigore, è impossibile fermarlo. Trapp è tedesco e quando è arrivato al PSG Ibra gli ha affibbiato il soprannome 'Adolf'. E se Trapp era Adolf per Ibrahimovic, doveva essere Adolf per tutti. Non era una forma di disprezzo, ma più che altro un modo per 'vendicare' l'amico Sirigu, finito in panchina dopo l'arrivo di Trapp".

    FURIA CON LEONARDO - E' l'ex PSG Armand a raccontare un aneddoto su Ibrahimovic, furioso con Leonardo perché nessuno gli portava la valigia in camera: "Vi rendete conto, Ibra non si è mai portato da solo la valigia sin da quando giocava nell'Ajax, non può concepire che non ci sia una persona addetta a farlo. Era furioso, andò da Leonardo e gli disse: 'Si può sapere perché la mia valigia non è ancora nella mia stanza? Tu dici che vuoi costruire un grande club, ma tutto ciò non è degno di un grande club. A Milano non sarebbe mai successo'. 'Tranquillo, me ne sto occupando io", gli rispose Leonardo". 

    Altre Notizie