
Zico: "L'Italia dovrebbe andare di diritto ai Mondiali"
Sulla sua Udinese: "Se l'Udinese di Di Natale è stata l'ultima che mi ha colpito? Lui è stato un grande a livello di numeri sia come qualità che come quantità. Mi piaceva la coppia d’attacco composta da Totò e Quagliarella con D’Agostino regista. Quella era una bella Udinese".
Infine, sul calcio moderno: "È cambiato tutto, i calciatori vivono in un altro mondo e non per colpa loro. La relazione con la stampa e i tifosi è diversa, stanno chiusi nel loro mondo e comunicano solo attraverso i social. Io continuo ad andare in giro da solo senza guardie del corpo, con voli di linea perché non rinuncerei mai alla mia libertà. I ragazzi di oggi hanno un aereo privato, io al Moretti a fine allenamento mi lavai con l’acqua che usciva da un tubo di gomma perché la doccia si era rotta".