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  • Acerbi: 'Se non passi sarà un disastro, diventa una stagione di m.... Non so il mio futuro, all'Inter per Inzaghi'

    Acerbi: 'Se non passi sarà un disastro, diventa una stagione di m.... Non so il mio futuro, all'Inter per Inzaghi'

    Il difensore dell'Inter, Francesco Acerbi, ha presentato in conferenza stampa la partita di ritorno della semifinale di Champions League contro il Milan.

    APPROCCIO - "Attenzione? Ne serve ancora di più credo. Siamo in una semifinale, siamo in un derby, contro il Milan che vorrà ribaltare il risultato. Dipende da noi, dal nostro approccio e di ciò che vogliamo. Il Milan avrà voglia di fare qualcosa di straordinario, ma noi dovremo essere più che pronti"

    PRONTI - "Siamo pronti perché è una partita bellissima da giocare e allo stesso tempo ti mette adrenalina e paura giusta per affrontare una partita ancora più difficile con grandi insidie. Ma noi vogliamo fare qualcosa di straordinario che era impensabile ad inizio stagione".

    AVVICINAMENTO - "È stata una settimana piena di ansie. Hai mille pensieri sia positivi che meno. Pensi a tutto, ma devi essere positivo e avere fiducia in te stesso e nel gruppo. Serve grande entusiasmo e grande attenzione. Se pensiamo incosciamente che siamo anche solo all'1% in più di passare faremmo un grandissimo errore. Questa squadra non è così, e faremo di tutto per passare il turno".

    DIFESA - "La difesa è tutta la squadra. Se già qualcuno non corre o un compagno non aiuta le partite le perdi. Si attacca tutti insieme e si difende tutti insieme. La squadra ha scelto di cambiare marcia. Senza coesione non si vincono le partite".

    EUROPEO E CHAMPIONS - "Sono competizioni differenti. Durante l'Europeo si era creato da subito nel gruppo una serenità e un entusiasmo che poi portò a vincere. Oggi abbiamo una grossa possibilità e tanto entusiasmo. Noi crediamo nelle nostre capacità, ma dovremo fare di più".

    RISCHIO SICUREZZA - "Noi non siamo né sicuri del 2-0, anzi se vedevi le facce nostre eravamo tranquillissimi e senza esultare. Non abbiamo ancora fatto niente e sarebbe davvero sbagliato pensare di essere davanti. Tutto è ancora in ballo, sappiamo il nostro valore e che possiamo fare qualcosa di importante. Devi avere equilibrio, non è sempre facile stemperare la tensione".

    SEMPRE TITOLARE - "Come faccio? Mi riposo, mangio bene e cerco sempre di tenermi pronto, di recuperare energie mentali e fisiche e farmi trovare pronto. Poi decide il mister se farmi giocare o meno".

    TURNOVER - "Sei all'Inter, hai giocatore che in tutti i ruoli possono giocare al posto tuo. Voler giocare tutte le partite è bello, ma ci sta che anche gli altri che sono bravi quanto te possano giocare e farti riposare. Tutti devono dare una mano, non si deve lamentarsi e solo cercare di farsi trovare pronto. La mentalità deve essere quella del "il mio compagno farà bene". Vedo molta intelligenza in questo".

    RIVINCITA SUL MILAN - "Sono stato al Milan e ho sempre detto mille volte che sono stato un po' sciocco. Era un passaggio della mia vita che dovevo fare. La malattia mi ha fatto tornare in me, se no non ero più qui a giocare a pallone. Non è una rivalsa contro il Milan, non mi interessa il passato".

    RAPPORTI COI TIFOSI - "I problemi coi tifosi alla Lazio sono ormai il passato. Devo ringraziare Inzaghi se sono qui. Fino all'ultimo giorno non sapevo se sarei rimasto alla Lazio. Io devo fare il meglio possibile sia per me che per i miei compagni. Non lo faccio per dimostrare niente a nessuno, io andrò avanti sempre per la mia strada. Ogni volta che cambierò squadra so quello che voglio. Non so il mio futuro se sarò qui oppure no, ma so quello che farò".

    FALLIMENTO - "Se non passi domani è un disastro, diventa una stagione di m... Basta una partita per passare da una stagione fantastica a una non fallimentare ma quasi. Domani dipende da noi, sappiamo il Milan com'è, ma dipende da noi il nostro destino. Le somme si tirano alla fine".

    LEAO - "Leao è quello che può risolvere di più la partita. Si fermerà non con il singolo, ma con la squadra"

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