
Aia, UFFICIALE: ricorso al Coni contro la Figc e l'arbitro Gavillucci
La ricorrente AIA chiede al Collegio di Garanzia:
- in via preliminare: di sospendere immediatamente ed anche inaudita altera parte, ai sensi degli artt. 33 e 54 del CGS CONI, la provvisoria esecutività della gravata decisione della Corte Federale d'Appello FIGC, attesa la sussistenza dei gravi motivi esposti in narrativa;
- nel merito: di annullare la predetta decisione della CFA FIGC e, per l'effetto:
- in via principale: di decidere la controversia nel merito senza rinvio, ai sensi dell'art. 62, comma 1, CGS CONI, e, accertata per i motivi esposti in narrativa, la inammissibilità ed infondatezza dei motivi di impugnazione proposti dal sig. Claudio Gavillucci al fine di sentir dichiarare l'annullamento della delibera del Comitato Nazionale dell'AIA di cui al C.U. n. 1 del 30 giugno u.s. e di tutti gli atti ad essa prodromici, presupposti, e preliminari e della ivi disposta dismissione del ricorrente dal ruolo della CAN A, di rigettare le domande tutte proposte dal medesimo sig. Gavillucci nel giudizio promosso contro l'AIA, in persona dl suo legale rappresentante p.t., e la FIGC, in persona del suo legale rappresentante p.t..
- in via subordinata, nella denegata ipotesi di rinvio del presente giudizio alla CFA, di fissare i principi di diritto dell'ordinamento sportivo federale, come indicati in narrativa, cui il Giudice del rinvio deve attenersi nella definizione della presente controversia.